Esteri
Ne parliamo con l'europarlamentare del M5S Danilo Della Valle.
Il nuovo esecutivo tedesco, frutto dell’intesa tra CDU/CSU e SPD, solleva dure critiche per il suo programma aggressivo in politica estera, le riforme autoritarie interne e l’influenza delle élite finanziarie. Dura la condanna dei comunisti tedeschi.
Un osservatorio sul mondo che cambia, la rubrica settimanale a cura della rivista comunista on line La Città Futura con Orazio Di Mauro.
Alla vigilia della visita del vicepresidente statunitense JD Vance, la Groenlandia ha formato un nuovo governo di coalizione, guidato da Jens-Frederik Nielsen, per respingere le provocazioni di Trump e riaffermare la propria sovranità e il diritto all’autodeterminazione verso un futuro indipendente.
La dura critica di DKP e BSW scuote radicalmente la sinistra tedesca: il voto di Die Linke per approvare i crediti di guerra e un massiccio pacchetto di riarmo è un tradimento dei principi di pace e disarmo, oltre a ledere i diritti dei lavoratori.
Esclusione di Călin Georgescu dalle elezioni presidenziali romene del 4 maggio. Come per le elezioni del 24 novembre 2024 che furono annullate la Ue non commenta. George Simion è il nuovo candidato dell’Ecr e di tutta la destra della Romania.
Le recenti elezioni presidenziali in Romania evidenziano la farsa di una democrazia borghese dominata da élite globaliste. L’annullamento dei voti e l’esclusione di candidati anti UE-NATO rivelano un sistema manipolato, dove il voto diventa un mero atto formale.
Dopo la caduta di Assad, la Siria è finita sotto il controllo di Al Jolani e delle milizie di HTS, con il sostegno della Turchia. Gli alawiti, perseguitati, hanno chiesto aiuto a Israele, mentre i curdi del Rojava sono stati costretti a un accordo sfavorevole. La regione resta instabile, con nuovi conflitti all’orizzonte.
Nel contesto della crescente corsa al riarmo e della prospettiva di una imminente guerra contro la Russia, i comunisti tedeschi denunciano il progetto di Friedrich Merz, reo di tradire i principi di pace e solidarietà a favore del profitto bellico.
Trattative segrete tra Russia e USA per la pace in Ucraina, ma l’Europa e Kiev remano contro. Il riarmo europeo è un’illusione pericolosa e la dottrina russa cambia gli equilibri globali.
L'appello di Michele Serra a sostegno di questa UE equivale ad un appello per sostenere il riarmo e la guerra.
Ordini esecutivi a raffica, nomine di persone discutibili, decisioni affrettate e incoerenti, interventi a gamba tesa su media, economia, politica interna ed estera. Ma il presidente Trump sta davvero demolendo la democrazia americana?
Dopo cinque mesi di intense contrattazioni post-elettorali, l’Austria accoglie un nuovo governo di centro-sinistra, figlio di un accordo che esclude l’estrema destra. Tra continuità neoliberista e proposte di riarmo, il nuovo governo è oggetto della dura critica del Partito Comunista.
Trump ha spazzato via, con un solo discorso, tutta la retorica guerrafondaia sull’Ucraina che ha dominato gli ultimi tre anni. La classe dominante in Germania però sembra intenzionata a non seguire su questo piano l'imperialismo nordamericano. Ma a quale scopo? Proprio da qui vogliamo partire, visto che le vicende sono sempre molto intrecciate, per analizzare le recenti elezioni in Germania, ringraziando per la disponibilità l’ingegnere e attivista berlinese Nicola Carella, che segue da vicino le dinamiche della Repubblica Federale.
In un contesto di tensioni globali e alleanze strategiche, il Partito Comunista di Grecia critica aspramente le politiche di austerità di Mītsotakīs e il simbolismo dell’elezione di Tasoulas, denunciando un sistema ingiusto che perpetua disuguaglianze e sacrifici insostenibili per il popolo.
In pochi giorni, complici i radicali cambi di rotta della politica statunitense, le prospettive politiche che sembravano consolidate in occidente stanno frantumandosi sotto i colpi del trumpismo. L’UE sempre più allo sbando, la stessa Meloni in difficoltà il campo largo in frantumi.
Dopo mesi di negoziati, il Belgio ha un nuovo governo guidato dal nazionalista fiammingo Bart De Wever. La coalizione "Arizona" ha annunciato misure di austerità e repressione, suscitando forti critiche dall'opposizione, in particolare dal Partito dei Lavoratori.
Nell'intervista, il Prof. Orazio Di Mauro, esperto di questioni militari con una visione sia tecnica che sociologica, offre una lettura critica del panorama geopolitico attuale.
Trump è il Presidente degli Stati Uniti. Nel discorso di giuramento ha ribadito i punti del suo programma politico, come i decreti presidenziali e l’annessione della Groenlandia, del canale di Panama e del Canada, nel silenzio della comunità internazionale.
Da 95 anni, il PCV guida il Paese attraverso guerre, ricostruzione e sviluppo. Dalla rivoluzione del 1945 alle riforme del Đổi Mới, la formazione fondata da Hồ Chí Minh continua a plasmare il futuro del Paese consolidandone il ruolo sulla scena internazionale.
Il Vietnam affronta una crescente crisi ambientale causata dall'eccessivo consumo di plastica. In risposta, il governo ha intrapreso misure decisive per ridurre l'inquinamento da plastica, promuovendo alternative sostenibili, innovazione e pratiche di economia circolare per un futuro più verde.
Trump va all'attacco, l'Europa si riarma, l'Italia si schiera con i guerrafondai.
Nel video, il prof. Orazio Di Mauro, storico e ed esperto di questioni militari analizza il conflitto tra Russia e NATO per interposta Ucraina.
Ha dell'incredibile la vicenda del generale libico Almasri, arrestato a Torino perché colpito da un mandato di cattura della Corte penale internazionale e poi liberato dopo un paio di giorni per un cavillo giuridico o una ragione di Stato.
La visita del Primo Ministro Phạm Minh Chính in Repubblica Ceca ha segnato il 75º anniversario delle relazioni bilaterali, elevandole a una partnership strategica. L'accordo apre nuove opportunità di cooperazione multisettoriale tra ASEAN ed UE.
Intervista ad Orazio Di Mauro
Il Vietnam si conferma un esempio di diplomazia equilibrata e indipendente, capace di costruire relazioni solide con le grandi potenze globali dell'epoca contemporanea (Stati Uniti, Russia e Cina) senza compromettere la propria sovranità.
Volendo riassumere il senso dell’articolo con i versi manzoniani: “Ei fu (…) quando, con vece assidua,/ cadde, risorse e giacque,/ di mille voci al sonito mista la sua non ha/: vergin di servo encomio e di codardo oltraggio/, sorge or commosso al subito/ sparir di tanto raggio (…) Fu vera gloria? Ai posteri/ l’ardua sentenza”
Conversazione di classe fra Angelo Caputo e Renato Caputo del collettivo politico La città futura.
Ottant’anni di storia e successi per l’Esercito Popolare del Vietnam, celebrati con il 35º Festival della Difesa Popolare. Le commemorazioni, alla presenza dei massimi leader vietnamiti, hanno evidenziato il legame indissolubile tra esercito, Partito e popolo.