Interni

La Corte costituzionale ha dichiarato parzialmente illegittima la legge sull’autonomia differenziata, smontando in buona parte il meccanismo messo su da Governo e Parlamento per soddisfare le richieste di Lega e di alcune regioni del Nord, a scapito dell’unità nazionale e dei cittadini.

Reuters institute for the study of journalism ha lanciato l’allarme libertà di stampa in Italia, che si colloca al 46esimo posto tra 180 Paesi del mondo dell’indice della libertà di stampa di Reporters without borders, una posizione non certo invidiabile per una nazione fondatrice dell’Europa unita, membro del G7.  

Il ministro dell’Ambiente prosegue la sua azione per un ritorno al nucleare. D’altra parte, neppure nel settore delle rinnovabili siamo messi bene, tra stop regionali e nazionali e dichiarazioni ambigue da parte dei produttori del fotovoltaico.

Non applicazione in Italia della Sentenza sui Paesi Sicuri del 4 ottobre della corte di giustizia Ue di Lussemburgo. Stato di diritto e autonomia dagli atti dei governi hanno limiti invalicabili. Il Decreto Albania è contrario al Diritto Ue.

Riflessione  in vista della protesta del 26 ottobre

Intervista al responsabile immigrazione del Partito della Rifondazione comunista Stefano Galieni 

Secondo l’ultimo rapporto Istat, sono calate nel periodo 2022-2023 le richieste corruttive di denaro o altro alle famiglie per avere in cambio beni, agevolazioni o servizi. Ma non possiamo gioire, perché il fenomeno corruttivo non è affatto sconfitto.

I comunisti dovrebbero porsi l’obiettivo di prendere il potere partendo dal proprio paese e dunque lottare contro il proprio governo borghese.

Nonostante i divieti circa dieci mila persone hanno riempito la piazza a Roma in solidarietà con il popolo palestinese. Non essendo riuscito il Governo ad impedire la manifestazione si è fatto di tutto per criminalizzarla. Il movimento di solidarietà con il popolo palestinese deve superare le differenze e allargare la partecipazione.

Come auspicato (o paventato) da molti, stanno arrivando alla Consulta le richieste di esame della legittimità costituzionale della riforma Nordio che ha abrogato l’abuso d’ufficio. La prima è del Tribunale di Firenze per violazione del diritto internazionale e lesione dei principi di buon andamento e imparzialità della PA.  

Depositate in Cassazione le firme per il referendum abrogativo della legge Calderoli sull’autonomia differenziata, quattro regioni del Nord hanno già attivato la procedura per la devoluzione ad esse di alcune materie, primo passo per attuare la legge che dividerà l’Italia in due.

Videointervista al portavoce di "Il coraggio della pace: disarma" Claudio Grassi con il quale analizziamo le problematiche del rilancio di un imponente movimento contro la guerra e il riarmo che possa essere la base per coprire adeguatamente la prateria che si è aperta a sinistra in Italia.

Dimissioni del ministro Gennaro Sangiuliano. Non sono state solo per “ragioni di gossip” e andavano presentate in parlamento e non diffuse con una comunicazione ordinaria a Giorgia Meloni che in tempo reale ha nominato un altro ministro.

Alla fine è arrivata la soluzione al problema delle concessioni balneari scadute. Un decreto-legge governativo proroga, con l’accordo dell’Ue, al 2027 le attuali concessioni e fissa per tale anno pure il termine massimo per i nuovi bandi di gara.

Come ogni anno agosto è il mese dei risultati sui campioni prelevati da Goletta verde e Goletta dei laghi nelle acque italiane, che non stanno tanto bene. Occorre allora un piano nazionale per la tutela di mare e laghi che punti su depurazione, piani di adattamento al clima, più aree protette e energie rinnovabili.

Le concessioni balneari sono scadute, ma il Governo continua a prendere tempo con una bozza di ddl che prevede un’altra proroga, in barba al diritto, ad Agcm e al Consiglio di Stato, che chiedono subito le nuove gare per evitare il protrarsi dell’attuale illegittimo oligopolio.

La riforma costituzionale già approvata dal Senato e attualmente in discussione alla Camera che introduce il c.d. premierato cambierà profondamente la natura e lo spirito della nostra Costituzione, ponendo anche seri rischi di possibili svolte autoritarie che non possiamo permetterci.

E’ stato abolito il reato di abuso d’ufficio, considerato superato, inutile e inefficace nella lotta alla corruzione, anche con l’idea di liberare i funzionari e gli amministratori pubblici dalla paura della firma, dal timore di sbagliare, in vista dell’accelerazione della macchina burocratica. Ma è davvero così? 

Mercoledì 7 agosto la Camera ha approvato in via definitiva il decreto carceri, voluto dal Governo di destra per affrontare i gravi problemi che affliggono i penitenziari italiani, senza però risolverli.

Il Comitato Stadio Pietralata No Grazie prosegue la sua battaglia per salvaguardare un prezioso polmone verde e rilancia la sua raccolta firme per dire no al consumo di suolo pubblico

Nell’appoggiare pienamente il processo di dibattito collettivo proposto da Ottolina TV, proponiamo la presentazione del documento Riscossa Popolare e l’analisi dei punti che, come collettivo La Città Futura, riteniamo più importanti a livello di necessità di analisi e approfondimento

Un disegno di legge presentato in Senato vuole abrogare il reato di tortura. Possibili conseguenze e soluzioni costituzionalmente orientate a difesa dei cittadini e dello Stato repubblicano.  

È arrivato da pochi giorni in aula alla Camera un disegno di legge che aumenta il numero di giorni di liberazione anticipata per ogni semestre di pena scontata dai detenuti. Può essere una soluzione al sovrafollamento delle carceri?

Con il giurista Fabio Martelli, copresidente del Cred, analizziamo gli aspetti più inquietanti di un disegno di legge finalizzato ad accentuare la repressione dei poveri e di chi si batta contro la povertà. Si tratta di un disegno di legge che si iscrive nel processo complessivo di stravolgimento della seconda repubblica liberale italiana in senso sempre più autoritario.

Il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin ha annunciato l’inserimento del nucleare nel Piano nazionale per l’energia e il clima, già bocciato da due referendum popolari. Dubbi e rischi di un suo possibile ritorno

Assume un carattere di particolare interesse il confronto tra la situazione francese, dove si è costituito un Nuovo fronte popolare antifascista per impedire la vittoria del Rassemblement national e l'Italia, dove un fronte progressista disarticolato mostra notevoli difficoltà di iniziativa politica.

Ormai è noto il problema del sovraffollamento delle carceri italiane, con oltre 60mila persone detenute in istituti che ne potrebbero ospitare 50mila. Le pene sostitutive e l’indulto condizionato potrebbero allora essere delle soluzioni immediate per risolvere tale piaga.

Le elezioni europee dell’8 e 9 giugno hanno registrato un’affluenza in calo rispetto al 2019. In Italia quasi niente è cambiato rispetto alle politiche del 2022. Alcune osservazioni sull’astensione, sulle prospettive dell’economia delle famiglie e per la pace.

All’interno della grande restaurazione liberista che il nostro paese ha vissuto nel processo di fondazione dell’Unione Europea, una parte dell’italia, specie al sud, sta vivendo una restaurazione semifeudale dove le regole sociali sono sempre più quelle della giungla

I cittadini, le associazioni, i comitati territoriali sono uniti per dire no ad un progetto che rappresenta l’ennesimo scempio ambientale per la città di Roma e porterebbe ulteriore cementificazione

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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