Osservatorio sul mondo che cambia: la farsa dell’esercito europeo e l’incubo del riarmo tedesco

Da "Rearm" a "Readiness": il riarmo europeo cambia nome, ma non sostanza. Tra la libertà di armarsi senza regole, il ritorno della Germania come potenza militare e le ambizioni italiane nel Mediterraneo, l’equilibrio geopolitico si fa sempre più instabile.


Nel nuovo appuntamento con Osservatorio sul mondo che cambia, il professor Orazio Di Mauro analizza le più recenti trasformazioni geopolitiche, con particolare attenzione al riarmo europeo e alle sue implicazioni. L’Unione Europea ha cambiato il nome della sua strategia militare da "Rearm" a "Readiness", un gioco di parole che nasconde una realtà ben diversa: invece di un vero esercito comune, ogni Stato sarà libero di armarsi come vuole, senza coordinamento né strategia condivisa. Il riarmo tedesco solleva interrogativi inquietanti sul futuro dell’Europa, mentre l’Italia sembra riscoprire una vocazione imperialista nel Mediterraneo. Nel frattempo, il Medio Oriente è in pieno fermento, con la Siria ormai al collasso e gli Huthi che ridefiniscono il confronto con gli Stati Uniti.

21/03/2025 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.

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L'Autore

Redazione

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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