Visualizza articoli per tag: unione europea
Osservatorio sul mondo che cambia: la farsa dell’esercito europeo e l’incubo del riarmo tedesco
Da "Rearm" a "Readiness": il riarmo europeo cambia nome, ma non sostanza. Tra la libertà di armarsi senza regole, il ritorno della Germania come potenza militare e le ambizioni italiane nel Mediterraneo, l’equilibrio geopolitico si fa sempre più instabile.
L'effetto Serra nuoce gravemente alla pace
Il 15 marzo 2025, sulle pagine de La Repubblica, il giornalista Serra indice una manifestazione a sostegno dell'Unione Europea.
Osservatorio sul mondo che cambia: trattative segrete, ma la pace in Ucraina è davvero possibile?
Trattative segrete tra Russia e USA per la pace in Ucraina, ma l’Europa e Kiev remano contro. Il riarmo europeo è un’illusione pericolosa e la dottrina russa cambia gli equilibri globali.
Il vero significato dell'appello di Michele Serra. Intervista al prof. Angelo D'Orsi
L'appello di Michele Serra a sostegno di questa UE equivale ad un appello per sostenere il riarmo e la guerra.
Osservatorio sul mondo che cambia: USA e Russia trattano a Riad, Zelensky scaricato e UE in crisi
La guerra in Ucraina come ultima difesa dell’ordine elitario europeo
Il sostegno delle élite europee all’Ucraina non è solo geopolitico, ma essenziale per mantenere il loro sistema di potere: una pace prematura potrebbe destabilizzare l’ordine neoliberista e minare il controllo tecnocratico. La guerra diventa così una difesa dell’attuale gerarchia economica e politica.
Osservatorio sul mondo che cambia: Trump e Putin al tavolo, l’Europa senza voce
Un osservatorio sul mondo che cambia, la rubrica settimanale a cura della rivista comunista on line La Città Futura con Orazio Di Mauro.
I nuovi scenari bellici dell'economia di guerra e le responsabilità di Ue e Italia
Videointervista al docente Antonio Mazzeo, pubblicista e attivista contro la guerra sulle dinamiche guerrafondaie della futura amministrazione Trump e sulle precise responsabilità delle classi dirigenti dell'Unione europea e dell'Italia nell'escalation militarista e bellicista. Concludiamo discutendo sulla necessità di non limitarci alle analisi di tali foschi scenari, ma sull'esigenza di individuare le modalità per rilanciare, a partire dal nostro paese, un grande movimento di masse contro le guerre imperialiste.
L'Unione Europea fra economia di guerra e nuovo patto di Austerità
Con il professore Ascanio Bernardeschi dell'Università popolare Antonio Gramsci, esperto di economia, evidenziamo come l'austerità riguardi esclusivamente le spese sociali e non le politiche belliciste che ci stanno facendo precipitare in uno scontro sempre più aperto con una grande potenza nucleare come la Russia.
Dall’ipocrisia alla follia: disamina del suprematismo occidentale in Ucraina
La sconfitta momentanea della Nato in Ucraina è la conseguenza della follia ideologica di usare un intero popolo come strumento per una guerra imperialista contro la Russia. Cosa faranno gli Stati Europei?