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ReJect this Europe
Il piano folle della von der Leyen passa al Parlamento europeo, coscienze annichilite dal delirio collettivo del riarmo; in Italia la “piazza europeista” lanciata dal comitato d’affari dei quotidiani nazionali raduna a malapena 30mila persone, ognuna con una visione diversa di cosa stia accadendo in Europa. Costruiamo una mobilitazione chiara per il No a questa Europa, No al riarmo, No alla guerra.
Il vero significato dell'appello di Michele Serra. Intervista al prof. Angelo D'Orsi
L'appello di Michele Serra a sostegno di questa UE equivale ad un appello per sostenere il riarmo e la guerra.
Il nuovo corso di Trump e la vecchia Europa che si riarma
Le condizioni oggettive e soggettive per l'escalation della guerra in Europa
Dopo Vilnius una Nato sempre più aggressiva
Dal vertice Nato in Lituania emergono impegni a rafforzare il carattere aggressivo dell'Alleanza atlantica, a incrementare le spese militari, a convertire l'industria in direzione delle produzioni belliche, a prepararsi a uno scontro con la Cina. L'Unione Europea si conferma subalterna agli Usa.
Le considerazioni terminali sulla nostra economia
L'euforia del Governo sullo stato dell'economia del Paese è solo propaganda. Leggendo meglio i dati forniti nelle “Considerazioni finali” di Visco emergono tante criticità e l'intenzione di aggravare le condizioni dei lavoratori.
Il giardino, la giungla... e gli elefanti nella stanza
Due discorsi della von der Leyen e di Borrel fanno trasparire con chiarezza le intenzioni imperialistiche e razzistiche dell’Unione Europea e la sua piena adesione alle pretese degli USA di imporre al mondo le proprie “regole” in luogo del diritto internazionale.
Gli obiettivi reconditi della guerra del gas
Il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream è una mossa che penalizza e destabilizza i paesi dell’Unione Europea e avvantaggia gli Usa sia sul piano economico che geostrategico. Di fronte alle pesanti conseguenze di questo atto terroristico e delle sanzioni alla Russia, occorre mobilitarci per chiedere l’uscita dell’Italia dalla guerra.
Le ripercussioni economiche della guerra
L'Europa sarà la vittima sacrificale di questa guerra per procura fra Stati Uniti e Russia-Cina. Lo sarà in particolare il mondo del lavoro. Per questo urge costruire un fronte che vi si opponga.
Contro la guerra dei padroni, ribellarsi è giusto
“Ribellarsi è giusto”, diceva Mao, soprattutto se il nostro popolo non intende essere risucchiato nel vortice globale determinato dall’ineluttabile fine dell’Occidente che ci trascina in un drammatico contesto di aumento della miseria, devastazione ambientale e guerra totale