Economia e Lavoro
Nel settore ferroviario assistiamo da più di un anno ad una vertenza che ha coinvolto i lavoratori in scioperi con altissime adesioni. Cerchiamo di comprenderne le ragioni con due protagonisti: Stefano pennacchietti e Claudio Simbolotti con cui vogliamo aprire una riflessione sulle gravi criticità del settore ferroviario e sulle implicazioni che queste hanno sulla vita concreta e quotidiana di tutti i lavoratori di tutti i lavoratori
Il governo Meloni sempre più lanciato verso il bonapartismo regressivo.
Tante le associazioni ambientalista, i comitati territoriali, i movimenti, i sindacati e i cittadini a dire di no allo Stadio a Pietralata, all’Inceneritore, al Bio-digestore, al Giubileo e alla città degli affari targata Gualtieri.
Videointervista all'esponente del sito e casa editrice PuntoCritico.info.
Per una analisi marxista della fase da cui dedurre i compiti dei comunisti con Pasquale Vecchiarelli
Videointervista al caporedattore del settimanale comunista "La città futura" Pasquale Vecchiarelli.
Videointervista al docente Antonio Mazzeo, pubblicista e attivista contro la guerra sulle dinamiche guerrafondaie della futura amministrazione Trump e sulle precise responsabilità delle classi dirigenti dell'Unione europea e dell'Italia nell'escalation militarista e bellicista. Concludiamo discutendo sulla necessità di non limitarci alle analisi di tali foschi scenari, ma sull'esigenza di individuare le modalità per rilanciare, a partire dal nostro paese, un grande movimento di masse contro le guerre imperialiste.
La lotta contro il governo meloni sta per entrare in una fase nuova, maggiormente attiva e meno sottotraccia. Bisogna sostenere lo sciopero generale del 29 e la manifestazione unitaria di solidarietà al popolo palestinese del 30
Videointervista al prof. Francesco Carchedi docente del dipartimento di scienze sociali dell'Università la Sapienza di Roma.
Lo sciopero della scuola del 31 ottobre, indetto dalla FLC, ha registrato un’adesione del 4,76% dei lavoratori del settore, nonostante le importanti motivazioni oggettive per scioperare, a partire dalla compressione salariale. Dato il livello di attacco governativo è necessario mobilitarsi per lo sciopero generale del 29 novembre.
Videointervista al docente dell'università popolare Antonio Gramsci.
Sono 5,7 milioni le persone in povertà assoluta in Italia, un decimo della popolazione residente. Lo ha scritto l’Istat in un rapporto relativo al 2023. Di queste ben 1,3 milioni sono minorenni. Un dato agghiacciante che smentisce la diversa narrazione del Governo Meloni fatta di crescita e sviluppo.
Videointervista con la portavoce nazionale delle Radici nel sindacato Eliana Como, l'area più combattiva nella Cgil, in Fiom e in Cgil, con cui cerchiamo di comprendere l'importanza di questo sciopero nazionale unitario dei lavoratori metalmeccanici del settore automobilistico.
Marx l’aveva preconizzato: la società industriale produttiva va declinando in favore di quella finanziaria parassitaria e non produttiva. In Italia per il diciottesimo mese consecutivo la produzione industriale prosegue nel suo trend negativo. Si va sempre più verso una Finanzaristokratie?
L’Italia si sta attrezzando per giocare un ruolo chiave nell’estrazione dal sottosuolo e dal fondale marino di minerali e materie prime considerati strategici per la loro importanza economica e per assicurare la transizione energetica nazionale ed europea. Ma a che prezzo?
Videointervista al docente dell'Università popolare Antonio Gramsci, Ascanio Bernardeschi, esperto in particolare di questioni economiche, per svelare la natura neoliberista e completamente succube al grande capitale finanziario del rapporto Draghi.
Intervista al direttore de "La città futura", di Radio Mir, già giornalista di "Liberazione".
Il Governo avrebbe intenzione di eliminare o riformare radicalmente l’assegno unico per i figli, misura importante per oltre 6 milioni di famiglie. L’intervento ritenuto necessario per fare quadrare i conti pubblici. È un altro pezzo del welfare italiano che va in frantumi?
Secondo l’Inail nel primo semestre 2024 c’è stato un aumento degli infortuni sul lavoro dello 0,89% (+4,22% quelli mortali), rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Bisogna fare allora di più e meglio perché non si può morire o ammalarsi di lavoro.
Luglio è passato e i lavori per il ponte sullo Stretto di Messina non sono iniziati. Intanto il governo Meloni ha pensato di introdurre modifiche al progetto esecutivo dell’opera, che potrà essere realizzata anche per lotti successivi e senza alcun limite di spesa, ma a “risorse disponibili”. Avremo allora un ponte infinito?
Alla faccia di tutte le chiacchiere sulla sovranità nazionale questo governo si dimostra programmaticamente svendipatria e supino a tutte le imposizioni di Bruxelles. Come tutti i governi di destra, peraltro...
Pochi i controlli e gli abbattimenti degli abusi edilizi, il cemento continua la sua avanzata e il Lazio è tra le regioni più devastate, manca una reale strategia d’insieme per impedire la desertificazione ambientale
L’autonomia differenziata voluta dal Governo provocherà effetti negativi anche sul servizio sanitario pubblico, che rischia di essere smantellato a favore della sanità privata e delle assicurazioni. È necessario allora agire per difendere il diritto universale alla salute e alle cure per tutti.
Con il professore Ascanio Bernardeschi dell'Università popolare Antonio Gramsci, esperto di economia, evidenziamo come l'austerità riguardi esclusivamente le spese sociali e non le politiche belliciste che ci stanno facendo precipitare in uno scontro sempre più aperto con una grande potenza nucleare come la Russia.
Con il saggista ed esperto di economia ricostruiamo l'attacco al salario sociale globale di classe e il completo assoggettamento del nostro paese alle dinamiche dell'imperialismo occidentale.
Presentazione con l'autore, analista geopolitico, del suo ultimo libro pubblicato da Diarkos nel 2023 e dedicato alla crescente crisi del dominio statunitense fondato sul signoraggio del dollaro.
La CGIL da anni porta avanti la linea dell’unità sindacale con CISL UIL e a livello federale anche con altri sindacati minori. Si tratta di una linea corretta e cosa sta producendo questa posizione portata avanti dalle componenti più di destra del sindacato?
Con la portavoce nazionale dei Comitati per il ritiro di ogni autonomia differenziata cerchiamo di capire i motivi per contrastare nel modo più efficace una misura gravissima che colpirà direttamente i subalterni sia del nord che del sud e che rischia di avere il via libera dal parlamento già il 28 maggio.
La CGIL sta promuovendo 4 importanti quesiti referendari che riguardano le principali criticità dell’impianto normativo in materia di lavoro: licenziamenti , sicurezza sul lavoro e precarietà.
L’esempio della mobilitazione dei cavatori di marmo a Carrara, mostrano che c’è la volontà di riscossa da parte dei lavoratori.
50 mila persone scendono in piazza da tutto il bel paese per dire più soldi alla sanità pubblica, basta morti sul lavoro e aumento dei salari. L’opposizione al governo riparte dalla Cgil e dalla Uil.