Il 23 Maggio il mondo della scuola scende in piazza in ben 19 città del territorio nazionale accogliendo l'appello Priorità alla scuola lanciato da gruppi di genitori. Le rivendicazioni sono chiare: investimenti pubblici ingenti alla scuola statale per ricominciare a settembre le lezioni in presenza senza alcune forme di didattica emergenziale a distanza. È necessaria una drastica riduzione degli alunni per classe attraverso un piano serio di assunzioni di docenti, personale Ata e Assistenti Educativi, insieme ad interventi alle strutture scolastiche, con ristrutturazioni e riaperture di plessi chiusi. La lotta proseguirà il 3 giugno con la sospensione di tutte le attività di didattica in digitale. Invece 8 giugno tutti a manifestare sotto al MIUR.
Montaggio: Angelo Caputo