Nel video si riflette sulla guerra NATO-Russia che sembrerebbe volgersi al termine e la soluzione sarà probabilmente un armistizio alla coreana, ossia una finta pace e la creazione di un breccia dalla quale potranno partire improvvisi attacchi contro il paese slavo, che si intende indebolire. Da notare che in questo caso, la NATO, cui hanno aderito ormai più di trenta paesi, registra la sua terza sonora sconfitta dopo l’Afganistan e la Siria. Attualmente la Russia ha occupato il 26% del territorio ucraino e il suo obiettivo è ed era solo la creazione di un cuscinetto tra la sfera NATO e le sue regioni occidentali. D’altra parte, la NATO con l’armistizio evita di apparire agli occhi del mondo moralmente e militarmente sconfitta, nonostante la sua tanto decantata superiorità. Quanto ai Brics, la cui espansione è anche una conseguenza del conflitto NATO-Russia, Casari afferma che quest’ultima è stata accelerata negli ultimi due anni a causa della grave crisi delle istituzioni internazionali, quali OMC, BM, ONU, del congelamento dei beni russi all’estero, che ha spaventato tutti quei paesi che hanno le loro riserve valutarie depositate nelle banche occidentali, ossia il cosiddetto Sud globale.
Da notare che la rottura di relazioni tra la Russia e l’Europa ha provocato anche la crisi economica del nostro continente e fatto bloccare l’economia tedesca che si trova in recessione, provocando il grave peggioramento delle condizioni di vita della popolazione europea, dato il ruolo direttivo della Germania.
Secondo Casari il cambiamento dell’ordine mondiale significherà che il Sud globale, dotato di tutte le risorse per mandare avanti un’economia avanzata, non sarà più la vittima delle politiche neocoloniali dell’Occidente e i paesi più intelligenti dovranno venire a patti con esso nella prospettiva della cooperazione da pari a pari.
