Come possiamo valutare adeguatamente gli esperti e le informazioni sulla pandemia? Purtroppo interessi politici e finanziari interferiscono nella divulgazione scientifica.
Domenica, 13 Settembre 2020 18:19

Lenin vs la cultura nazionale

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La critica di Lenin, purtroppo ancora attuale, alla “cultura nazionale” e al socialsciovinismo in nome del diritto dei popoli all’autodeterminazione e dell’internazionalismo proletario
Come Papa Francesco ha aperto alla Cina e questa ha accettato il Vaticano
Domenica, 13 Settembre 2020 18:09

Da Comte a Spencer

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Dalle ragioni del successo del positivismo, al positivismo utilitarista anglosassone, al darwinismo sociale
Domenica, 13 Settembre 2020 18:02

Snowpiercer, la serie

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Una godibile serie Netflix, che lascia molto da riflettere al pubblico su questioni sostanziali del conflitto di classe.
Domenica, 13 Settembre 2020 17:58

Controstoria della filosofia III lezione

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Terza lezione del corso: Controstoria della filosofia in una prospettiva marxista. La lezione avrà luogo mercoledì 16 alle ore 18, in video-conferenza in diretta su facebook e sarà tenuta dal prof. Renato Caputo per l’Università popolare Antonio Gramsci
La crisi del capitalismo ha come cause la questione ecologica, la natura dell’accumulazione capitalistica e le crescenti diseguaglianze fra nazioni. L’immissione di liquidità non può risolvere questi problemi. Serve il ritorno del protagonismo delle classi lavoratrici e una politica estera indipendente.
Pur di non parlare di crisi strutturale e irreversibile del modo capitalistico di produzione, pur di non ricordare che l’unica reale alternativa a un generale regresso della civiltà umana è la transizione al socialismo, sedicenti scienziati – di fatto ideologi al servizio degli attuali rapporti di proprietà – teorizzano il “necessario” declino dello stesso Homo sapiens.
Il 2 settembre 1945, Hồ Chí Minh proclamava l'indipendenza e la fondazione della Repubblica Democratica del Vietnam.
Il percorso di formazione di Brecht, dall’espressionismo alla nuova oggettività, per approdare al teatro epico e a una visione del mondo marxista.

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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