Le divisioni etniche nella Bosnia Erzegovina, con la divisione a livello statale tra la Federazione di Bosnia ed Erzegovina e la Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina influenzano pesantemente tutte le aree politiche. L’area socialdemocratica è divisa tra il Partito Social Democratico, successore diretto della Lega dei Comunisti e principalmente attivo nella Federazione, e l’Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti, attiva nella Repubblica. Il Partito Social Democratico è membro associato del Partito del Socialismo Europeo mentre l’Alleanza è stata espulsa nel 2012 dall’Internazionale Socialista per aver espresso una linea “nazionalista ed estremista”.
Dal 2000 è attivo il Partito Comunista Operaio di Bosnia ed Erzegovina che difende il sistema dell’autogestione operaia sperimentato nella Federazione Jugoslava e considera tra i suoi principali ispiratori Antonio Gramsci e Rosa Luxemburg. Il Partito Comunista Operaio detiene un seggio nella Camera dei Rappresentanti della Federazione ed ha una discreta presenza nelle municipalità.