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Venerdì, 16 Aprile 2021 19:46

Coronavirus: cosa ne penserebbe Marx?

Di fronte alla crisi odierna cerchiamo di studiare l’attualità delle categorie e delle analisi del giovane Marx.

Venerdì, 09 Aprile 2021 18:22

L’Italia ripudia la guerra… mica i soldi!

Da sempre la guerra è il modo capitalistico di uscire dalle sue crisi strutturali, e la situazione attuale non fa eccezione. In piena pandemia, i piani finanziari prevedono somme gigantesche alle spese militari e poche briciole a quelle per il sistema sanitario.

Venerdì, 02 Aprile 2021 18:07

Tutto il potere alle banche!

È urgente costruire un vasto fronte di opposizione al governo delle banche. Sulla politica economica, quando non ne era ancora il primo responsabile, Draghi si era pronunciato in sede di G30: favorire la centralizzazione dei capitali, incrementare la disoccupazione, sostegno pubblico alle imprese ma senza ingerenze nella loro gestione, ridurre al minimo i rischi per le banche e far decidere loro quali imprese salvare.

La seconda video lezione del ciclo di geopolitica, presso la sezione pisana dell’Università popolare A. Gramsci, curato da Andrea Vento, tratta della globalizzazione e della controtendenza della deglobalizzazione.

Venerdì, 05 Febbraio 2021 17:46

Il sistema globale (I videolezione di Geopolitica)

Prima lezione del ciclo di Geopolitica, nell’ambito del corso sperimentale 2020 di Unigramsci Pisa a cura di Andrea Vento. Informazioni e giudizi utili per chi vuole cambiare il mondo.

Venerdì, 29 Gennaio 2021 21:33

Corso sul marxismo – VII lezione

Presentiamo qui il resoconto della settima lezione del corso sul marxismo, organizzato dal Gruppo Giovani de “La Città Futura” con la collaborazione di UniGramsci, nella quale si è trattato della crisi climatica.

La gravità della crisi acuisce la lotta tra borghesia e proletariato e tra grandi e piccoli capitali, sottomette ancora di più lo Stato al mercato e accentua la trasformazione bonapartista della politica. Per questo serve un programma minimo che unisca gli sfruttati e dia impulso alla costituzione del partito comunista.

Venerdì, 08 Gennaio 2021 23:07

100 anni di Pci. Riflessioni aperte

La crisi e l’ingloriosa fine del Pci sono dipese da trasformazioni storiche epocali del modo di produzione capitalistico; mancarono allora e mancano oggi risposte intellettuali e pratiche all’altezza delle sfide da affrontare. Individuare le semplificazioni teoriche su cui quella politica si basava è un primo necessario passo per cercare risposte alternative.

L’ultimo libro di Emiliano Brancaccio illustra che la legge generale di riproduzione e tendenza del capitalismo lo rende una minaccia perfino per la democrazia liberale. L’alternativa è la pianificazione collettiva come propulsore della libera individualità sociale.

Recensiamo in quest’articolo l’ultimo libro di Francesco Schettino e Fabio Clementi, che analizza gli effetti economici e sociali della crisi del 2008-9 unite alle prospettive delle ripercussioni della crisi da Covid-19 e le sue conseguenze sul mondo del lavoro.

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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