Visualizza articoli per tag: crisi

Sabato, 11 Aprile 2020 22:33

Chi pagherà il conto?

Terminato questo tragico “imprevisto” della pandemia, sarà ancora una volta il conflitto sociale a stabilire chi dovrà farsi carico dei costi sociali della ricorrente crisi del modo di produzione capitalistico

Nonostante la pandemia da nuovo coronavirus, il Vietnam riuscirà a mantenere un buon tasso di crescita, migliore rispetto a tutti gli altri Paesi asiatici, mentre il resto del mondo si avvia verso la recessione.
Il Covid-19 accelera e approfondisce la crisi economica già in atto e trova i governi europei impreparati ad affrontarla
Domenica, 29 Marzo 2020 20:17

L’euro, dalla crisi del 2008 a quella del 2020

La risposta economica adottata nell’eurozona provocherà molto presto ulteriori misure restrittive da parte di governi, come quello italiano, alla continua ricerca di finanziamenti
I dati sui consumi delle famiglie evidenziano una recrudescenza della crisi scoppiata nel 2008. Le politiche dei governi si sono dimostrate inefficaci e dannose. Sono state utili però a ficcare la coscienza e la resistenza dei lavoratori.
Domenica, 23 Febbraio 2020 00:58

Frammenti di critica dell’economia politica

La scienza non è neutrale e tanto meno lo sono le scienze sociali. Chi vuole possedere le capacità critiche per valutare i problemi della società e le sue prospettive deve conoscere le diverse teorie economiche. Quattro lezioni a cura di Ascanio Bernardeschi
Sabato, 08 Febbraio 2020 20:23

Dal New Deal alla Rivoluzione messicana

La grande crisi del capitalismo del 1929 porta all’affermarsi, pur di salvaguardare il modo di produzione capitalista, di forme di rivoluziona passiva che tendono a mescolare elementi desunti dal fascismo e dal capitalismo di Stato
Sabato, 18 Gennaio 2020 23:56

Crisi, Mes e conflittualità interimperialistica

Il MES è lo strumento del capitale europeo per difendersi dalla concorrenza e scaricare i costi delle ristrutturazioni sui lavoratori. Ecco perché.
Sabato, 04 Gennaio 2020 19:37

L’arcano delle politiche keynesiane

I reali obiettivi delle politiche keynesiane: la rivoluzione passiva, la socializzazione delle perdite in tempi di crisi, l’indebitamento dello Stato per assicurare i profitti dei privati, il necessario riarmo
Le sentenze della magistratura sono influenzate dal clima politico e sociale. Per fare a pezzi il Jobs Act serve cambiare i rapporti di forza fra le classi
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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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