Visualizza articoli per tag: lotta di classe
Rompere definitivamente con la politica della testimonianza
Una sinistra di classe può recuperare credibilità e compattezza solo se è in grado di osservare i propri errori, se evita di ripeterli sistematicamente, se si dimostra in connessione con le classi popolari di cui è in grado d’interpretarne i bisogni e d’indirizzarli verso uno scopo.
Le lotte del movimento operaio per la democrazia dal 25 Aprile al 1 Maggio
Un concetto ampliato di lotte di classe
Considerato nel suo complesso, il sistema capitalistico si presenta come un insieme di rapporti più o meno servili imposti da un popolo ad un altro a livello internazionale, da una classe all’altra nell’ambito di un singolo Paese e dall’uomo alla donna. Si comprende allora la tesi che Engels formula riallacciandosi a François Marie Charles Fourier e che è cara anche a Marx, secondo cui l’emancipazione femminile è la “misura dell’emancipazione universale”.
Bilancio del 2023
Sul piano internazionale la lotta di classe ha visto un avanzamento degli oppressi, sul piano nazionale hanno prevalso gli oppressori, sul piano dei rapporti fra generi lo scontro si è chiuso con una sostanziale parità.
Perché la lotta di classe va declinata al plurale
Se è vero che un popolo non è libero se ne domina e opprime un altro, l’emancipazione reale del genere umano non si potrà mai realizzare fino a che vigerà, come nella famiglia patriarcale, la schiavitù domestica delle donne.
La concezione marxiana del salario
Se le lotte sindacali riuscissero a mantenere in un dato paese un livello salariale tale che il profitto diminuisse sensibilmente in rapporto al profitto medio di altri paesi, o che il capitale subisse un arresto nel suo sviluppo, il ristagno o la recessione dell’industria, che ne sarebbero la conseguenza, provocherebbero la rovina dei lavoratori con i loro padroni.
La lotta di classe dall’alto contro gli ultimi
Multipolarismo e/o lotta di classe
Il multilateralismo è oggi l’unica tattica possibile considerato che la strategia rivoluzionaria non è all’ordine del giorno, o piuttosto bisogna puntare sulla lotta di classe, in quanto il multilateralismo può divenire funzionale alla divisione del mondo in aree di influenza fra potenze imperialiste, subimperialiste, capitaliste classiche o improntate a un capitalismo di Stato?
Chi siamo e che vogliamo?
Prima di impegnarci in alleanze più elettorali che politiche, sarebbe opportuno chiederci chi siamo e che vogliamo
8 Marzo. La lotta delle donne è lotta di classe
La lotta di classe non deve essere subordinata alle istanze di genere, ma deve assumerle. Fascismo, cultura patriarcale e interessi capitalistici sono ancora un ostacolo all'emancipazione delle donne dalla loro condizione separata nella società.