Visualizza articoli per tag: imperialismo
Perché la lotta di classe va declinata al plurale
Se è vero che un popolo non è libero se ne domina e opprime un altro, l’emancipazione reale del genere umano non si potrà mai realizzare fino a che vigerà, come nella famiglia patriarcale, la schiavitù domestica delle donne.
Milei “il loco” nuovo presidente dell’Argentina
Milei ha sconfitto Massa ed è il nuovo presidente argentino. Gli USA dopo il ritorno di Lula tirano un sospiro di sollievo conquistando un nuovo luogotenente in sudamerica e i capitali finanziari si sfregano le mani sognando nuove temerarie scorribande nella pampa argentina.
Il cadornismo in Ucraina
Perché innocenti soldati, in primis ucraini, delle classi subalterne vengono mandati allo sbaraglio a morire contro alle trincee fortificate russe per sperimentare e consumare le armi vendute per i profitti degli imperialisti occidentali e fatte pagare ai proletari degli stessi paesi, in primo luogo attraverso l’inflazione.
Per la pace no alle torsioni elettoralistiche
L’appello di Michele Santoro per una lista elettorale alle prossime elezioni europee rischia di essere l’ennesimo tentativo di assemblare pezzi di sinistra dispersa sulla base di una piattaforma vaga, quando invece ci sarebbe bisogno di costruire una piattaforma chiaramente antimperialista che si opponga alla strategia della NATO.
Inflazione da imperialismo
Non potendo gli Stati Uniti e le altre potenze imperialiste competere con la Cina su un piano paritario, di libero mercato, hanno proprio loro tradito le politiche liberali e liberiste, imposte fino a quando gli facevano comodo con ogni mezzo necessario, per ripiegare su posizioni protezioniste tipiche della tradizione fascista.
La concezione marxista del salario
il capitale non vive soltanto del lavoro, signore a un tempo barbaro e grandioso, esso trascina con sé nell’abisso i cadaveri dei suoi schiavi, intere ecatombi di operai che periscono nelle crisi.
L’imperialismo fase suprema del capitalismo
L’imperialismo crea la possibilità economica di corrompere gli strati superiori del proletariato e, in tal modo, di alimentare, forgiare e rafforzare l’opportunismo
Attualità e realismo della disamina leniniana dell’imperialismo
Il fatto che la terra sia già spartita costringe, quando è in corso una nuova spartizione, ad allungare le mani sui paesi di qualsiasi genere, e, in secondo luogo, per l’imperialismo è caratteristica la gara di alcune grandi potenze in lotta per l’egemonia, cioè per la conquista di terre, diretta non tanto al proprio beneficio quanto a indebolire l’avversario e a minare la sua egemonia.
Cosa possiamo apprendere dalle elezioni in Spagna
Il risultato delle elezioni spagnole costituisce una battuta d’arresto dell’estrema destra e conferma la possibilità di una ripresa elettorale della sinistra se si connette con i bisogni e le lotte popolari. Rimane il nodo dell’impronta filoatlantista del governo Sanchez, partecipato dalle sinistre, che deve farci riflettere.
Lenin e l’epoca della guerra imperialista
La compiuta spartizione del mondo fra grandi potenze è una caratteristica fondamentale della definizione stessa del capitalismo nella sua fase imperialista, che non può che comportare l’inizio dell’epoca delle guerre imperialiste, che saranno necessariamente sempre più micidiali se non verranno ostacolate dall’affermazione del socialismo.