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Tattica e strategia della lotta antimperialista
Se da un punto di vista tattico sono necessarie le più ampie alleanze per contrastare la guerra imperialista, dal punto di vista strategico resta decisivo mantenere sempre la necessaria critica, dinanzi alle proprie forze sociali di riferimento, dei principali limiti dei momentanei o anche duraturi alleati.
Come si combatte oggi l’imperialismo?
Occorre sviluppare un dibattito per riunire il più possibile i comunisti, a partire dall’esigenza concreta di contrastare in maniera efficace nella prassi l’imperialismo. Perciò il dibattito dovrà essere il meno dottrinario e il più concreto possibile.
Il momento unipolare è finito: la Cina parla al mondo
Il ministro degli Esteri della RPC ha pubblicato L’Egemonia degli USA e i Pericoli Connessi, in cui denuncia le pratiche egemoniche degli Stati Uniti in campo politico, militare, economico, tecnologico e culturale.
La guerra capitalista
Recensione di un libro di Brancaccio, Giammetti e Lucarelli in cui è verificata l’attualità della teoria di Marx, in particolar modo la tendenza alla centralizzazione dei capitali, e si introducono considerazioni originali sul rapporto fra questa tendenza e le cause scatenanti le guerre in corso.
Democratici a parole, imperialisti nei fatti
I problemi della transizione al socialismo e al comunismo dei paesi accerchiati dall'imperialismo, la lotta contro tutti gli imperialismi e le ragioni economiche e politiche della guerra in Ucraina.
Grandi speranze, ovvero l’Ucraina che verrà
L’Occidente collettivo, sempre più direttamente coinvolto nel conflitto in Ucraina, si è dimostrato ondivago riguardo gli obiettivi della sua partecipazione alla guerra e si è più volte contraddetto sulla natura e il numero delle armi da inviare in Ucraina. Su un altro fronte ha mantenuto invece chiarezza e costanza nel tempo: la totale dedizione ad un progetto neoliberista per un’Ucraina aperta alle corporazioni occidentali in cui i lavoratori non abbiano alcuna tutela o protezione.
La Russia e l’imperialismo
Dal momento che la realtà è contraddittoria, anche la sua interpretazione deve essere in grado di ricomprendere in sé tale complessità. Se da un punto di vista economico la Russia non è ancora un paese imperialista, ciò non toglie che alcuni aspetti della sua politica estera possano essere interpretati e criticati in quanto sciovinisti.
Da dove nasce la debolezza del movimento contro la guerra
A distanza di vent’anni dalle oceaniche manifestazioni contro la guerra, il fronte pacifista odierno si presenta debole e frammentato.
Ucraina fra Russia e NATO, di Marco Pondrelli
Marco Pondrelli, nel suo nuovo libro, inquadra la crisi ucraina attraverso una seria analisi storica delle vicende di quei territori e dei complessi rapporti fra Ucraina e Russia sul piano sia politico sia culturale. In contrapposizione alla propaganda di guerra, ci offre dati che smascherano la mistificazione mediatica e ci permettono di collocare gli attuali drammatici avvenimenti in un contesto più ampio legato al nuovo assetto mondiale multipolare che si sta o si potrebbe configurare.
La reale natura dell’Unione europea
L’#Ue non è un contenitore vuoto che si possa riempire di contenuti progressisti o reazionari. La sua struttura è vincolata al processo storico che la ha configurata quale blocco in formazione di paesi capitalisti e #imperialisti, consolidato negli anni da innumerevoli vincoli e trattati – come quelli di Maastricht – e da organismi finanziari (la Banca Centrale Europea) con il connesso Patto di Stabilità.