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La terza repubblica bonapartista
Le dinamiche imperialiste in politica estera, rese necessarie dalla crisi strutturale di sovrapproduzione, implicano una deriva nel senso di una riproposizione, in una forma per quanto inedita, di bonapartismo regressivo. Qual è la forma più adeguata ed efficace di contrasto all’attuale restaurazione oligarchica?
Attacco alla democrazia
Le strategie antidemocratiche della reazione oligarchica: dai colpi di Stato hard (golpe militari) ai colpi di Stato soft (golpe istituzionalizzati), dal consociativismo, alla seconda repubblica liberale, dal berlusconismo, al trumpismo fino alla terza repubblica bonapartista.
Gramsci e l’involuzione in senso autoritario del liberalismo
#Gramsci denuncia come i sedicenti moderati, cioè le consorterie di proprietari che hanno di fatto gestito il potere grazie al regime liberale, presi dal panico di fronte al progressivo protagonismo di massa dei ceti popolari, tendono a fare del concetto di rivoluzione #passiva un vero e proprio programma politico.
Draghi, è iniziato l’autunno del patriarca?
Il bonapartismo del presidente del Consiglio è un’esigenza dettata dagli equilibri instabili del campo borghese e sta deteriorando anche gli aspetti formali della democrazia. Alla concentrazione dei capitali corrisponde la concentrazione del potere politico: ma il processo può iniziare ad arrestarsi con il successo dello sciopero generale.
Il concetto di imperialismo nei Quaderni del carcere
Vi è una prima fase espansiva del modo di produzione capitalistico che perdura sino al sorgere, con la crisi, dell’affermarsi della fase imperialista, di cui Gramsci delinea le principali caratteristiche.
Gramsci e il sistema parlamentare
a giusta convinzione che le decisioni fondamentali non sono prese dagli organismi elettivi, favorisce le classi dominanti che cercano di sfruttare tale discredito degli organismi elettivi per propagandare l’esigenza di un governo e uno Stato autoritari.
Populismo, bonapartismo e governo tecnico
Tutti i principali demagoghi e populisti che hanno caratterizzato la seconda repubblica italiana sono divenuti i più convinti sostenitori del governo tecnico di Mario Draghi, da Silvio Berlusconi a Matteo Renzi, da Beppe Grillo a Matteo Salvini.
Dove rischia di portarci il governo Draghi
Il nuovo governo nasce attraverso un ulteriore scardinamento dello spirito democratico della Costituzione, in continuità con la deriva bonapartista e il commissariamento delle politiche economiche da parte dei poteri forti al fine di implementare, con una nuova controriforma dell’istruzione, la precarizzazione del lavoro.
Trump e il cesarismo regressivo
La pretesa statunitense di esportare la democrazia è ideologica e nasconde la volontà di imporre la propria democrazia, quella per il popolo dei signori.