Visualizza articoli per tag: Russia
La Russia prepara le nuove armi per il conflitto con l’occidente
La Russia introduce rapidamente nuove armi altamente tecnologiche e le prova nella guerra di Ucraina. L’Occidente e specie gli Stati Uniti assiste sgomento allo sviluppo dei nuovi sistemi d’arma.
La necessità di un aggiornamento teorico-politico sulla categoria d’imperialismo ai giorni nostri
Con questa breve introduzione proponiamo a tutte le organizzazioni e agli intellettuali impegnati concretamente nella lotta antimperialista in Italia di sviluppare un dibattito all’interno della nostra rivista sul tema dell’attualità della categoria leniniana di imperialismo in questo momento storico.
Cosa non è lecito aspettarsi dal 2023?
Non è lecito aspettarsi nel 2023 un miglioramento sostanziale alle condizioni di vita dei subalterni senza superare il capitalismo in una società più razionale, come quella socialista.
La speranza di un progetto di auto elettrica di proprietà e sotto il controllo panafricano è morta e sepolta per varie generazioni a venire
Dopo Kherson
Partecipiamo alla manifestazione nazionale del 5 novembre
Il collettivo politico La Città Futura condivide e rilancia l’appello di Marx21 per la partecipazione più ampia possibile alla manifestazione contro la guerra del 5 novembre, a Roma.
Il giardino, la giungla... e gli elefanti nella stanza
Due discorsi della von der Leyen e di Borrel fanno trasparire con chiarezza le intenzioni imperialistiche e razzistiche dell’Unione Europea e la sua piena adesione alle pretese degli USA di imporre al mondo le proprie “regole” in luogo del diritto internazionale.
La guerra ucraina
Recensione di classe a La guerra ucraina. Cause impatto, conseguenze, a cura di Andrea Catone, numero 1-2/2022 di “MarxVentuno, con contributi, fra gli altri, di Samir Amin, Ruggero Giacomini, Ziuganov, Putin, Vladimiro Giacché, Galofaro, Sorini, Maringiò, Giuseppe Amati e una preziosa cronologia.
Dall’URSS al conflitto nel cuore dell’Europa
Gli obiettivi reconditi della guerra del gas
Il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream è una mossa che penalizza e destabilizza i paesi dell’Unione Europea e avvantaggia gli Usa sia sul piano economico che geostrategico. Di fronte alle pesanti conseguenze di questo atto terroristico e delle sanzioni alla Russia, occorre mobilitarci per chiedere l’uscita dell’Italia dalla guerra.