Visualizza articoli per tag: Russia
Per una lettura antimperialista della storia della Russa contemporanea
Con il responsabile energia del Centro Europa e ricerche di Roma, Demostenes Floros, decostruiamo tutte le montature dell'ideologia dominante sulle recenti vicende della Federazione russa. Analizziamo anche i motivi che hanno portato i capitalisti europei a soccombere alle direttive dell'imperialismo statunitense. Comprendiamo, infine, il motivo ideologico neoliberista che ha fatto impennare l'inflazione e fatto decrescere radicalmente il potere d'acquisto dei salari.
Monti invoca i grandi spiriti del passato
La pace in Ucraina si dirige verso un binario morto
La volontà di Macron di inviare truppe in Ucraina sembra concretizzarsi, avvicinando sempre di più la possibilità di guerra in Europa. Per evitare di trovarsi ad essere parti belligeranti è fondamentale che alle europee si affermino quelle forze politiche che sono per una de-escalation.
Le relazioni tra Russia e Cina nel contesto globale.
Giulio Chinappi intervistato da Alessandra Ciattini chiarisce la dinamica delle relazioni tra Russia e Cina.
Quanto ci costa la guerra alla Russia e il sostegno al genocidio a Gaza?
Il razzismo quale giustificazione ideologica dell’imperialismo
Solo il razzismo può giustificare le spaventose malefatte dell’imperialismo, per cui uno stesso crimine viene presentato come assolutamente imperdonabile se è compiuto da chi, di fatto, si contrappone alla illimitata volontà di potenza imperialista, mentre diviene un effetto collaterale se è perpetuato nel nome di quest’ultima.
La brutalità del terrorismo a Mosca: un’analisi della guerra totale
Davvero l'Ue vuole entrare in guerra con la Russia?
La sconfitta delle forze del nazionalismo ucraino appare sempre più netta. Forse il bellicismo di Macron e della Von de Leyen è un tentativo di ottenere un armistizio più favorevole, ma comunque si tratta di un rischio serio di escalation che va contrastato con un campagna popolare per la pace.
Putin visto dal mondo non è quello visto dall’Occidente
A seguito della schiacciante vittoria alle elezioni presidenziali russe, Vladimir Putin ha ricevuto numerosi messaggi di congratulazioni da parte dei leader mondiali, mentre gli occidentali si ostinano a non voler riconoscere i risultati.
Sangue, sangue e ancora sangue
Gli Usa non ritengono possibile una tregua in Palestina e pongono il veto alle nazioni unite, aprono nuovi conflitti e la Germania riconverte la propria economia in economia di guerra. Passo e chiudo