La Nato, non la Cina, è da condannare per la crisi ucraina

Il segretario generale della Nato descrive la Cina come complice della Russia nella guerra ucraina, distogliendo l’attenzione dal ruolo aggressivo della Nato, responsabile di questa crisi.


La Nato, non la Cina, è da condannare per la crisi ucraina

Friends of Socialist China riferisce nel proprio sito di un articolo del “Global Times” che commenta la presa di posizione del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg il quale ha etichettato a effetto la Cina come complice dell’operazione militare della Russia in Ucraina. L’articolo ricorda la storia delle aggressioni della Nato – smentendo il preteso carattere “difensivo” dell’alleanza – e trae la logica conclusione che “questa obsoleta organizzazione militare ... avrebbe dovuto essere smantellata già da molto tempo”. Crediamo utile riportare il post.

La crisi ucraina è stata in gran parte innescata dall’aggressiva espansione della Nato verso Est. Il vero responsabile è questo patto. Invece di riflettere su se stessa, la Nato accresce le pressioni su altri paesi perché la seguano contro la Russia. Ciò è irragionevole e abbastanza inquietante.

“La Cina dovrebbe unirsi al resto del mondo nel condannare con forza la brutale invasione dell’Ucraina da parte della Russia” ha detto martedì il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. “L’invasione russa dell’Ucraina è una palese violazione del diritto internazionale, quindi chiediamo alla Cina di condannarla chiaramente e, naturalmente, di non sostenere la Russia. E stiamo monitorando attentamente qualsiasi segno di sostegno della Cina verso la Russia.”

La Nato è un fantoccio degli Stati Uniti, un blocco militare da Guerra Fredda, manipolato dagli Stati Uniti. L’obsoleta organizzazione militare ha lanciato molte spietate aggressioni militari e innescato conseguenti disastri in cui le popolazioni locali hanno subito grandi sofferenze. La campagna di bombardamenti aerei della Nato contro la Repubblica Federale di Jugoslavia nel 1999 durante la guerra del Kosovo ne è un esempio.

Le mani della Nato sono macchiate di sangue e lo stesso blocco militare è stato una grave minaccia per la sicurezza globale e locale. La Nato è nella posizione di poter criticare altri paesi? Questa organizzazione avrebbe dovuto essere smantellata da molto tempo.

“La Nato è la più grave macchina da guerra che viola il diritto internazionale e mette in pericolo la sovranità e l’integrità territoriale di altri paesi dalla fine della Guerra Fredda. Da quando l’alleanza è diventata un difensore del diritto internazionale? Se si tratta di un difensore del diritto internazionale, potrebbe prima scusarsi per il bombardamento della Jugoslavia? Potrebbe prima risarcire per il bombardamento dell’ambasciata cinese in Jugoslavia nel 1999, che ha causato la morte di tre giornalisti e il ferimento di oltre 20 persone? Stoltenberg non è qualificato e non ha alcun diritto o base morale per fare tali osservazioni” ha detto al “Global Times” Shen Yi, professore presso la School of International Relations and Public Affairs della Fudan University.

L’Occidente è piombato in un’estrema follia, e ciò è piuttosto un male. È anche un sintomo della crescente anomalia della comunità internazionale sotto la coercizione degli Stati Uniti e dei loro alleati. La retorica di Stoltenberg suona come se avesse tentato di etichettare la Cina come “complice” della Russia. In termini di tensioni tra Russia e Ucraina, non esistono un bene e un male assoluti, poiché gli intrecci fra geopolitica, storia e cultura sono troppo complessi. Le loro tensioni sono difficili da risolvere. In questo contesto, non è razionale, anzi è deleterio dipingere il conflitto militare come uno scontro fa un buono e un cattivo.

L’ambasciatore cinese negli Stati Uniti, Qin Gang, ha dichiarato in un articolo sul “Washington Post” che voci come “la Russia stava cercando assistenza militare dalla Cina” sono “pura disinformazione”. Siamo di fronte a una guerra dell’informazione iniziata dagli Stati Uniti. La Nato sta cercando di usarla per intimidire la Cina nel tentativo di attribuirsi una superiorità sul piano morale nell’ambito della crisi ucraina.

“Con tali dichiarazioni la Nato sta cercando di distogliere l’attenzione della comunità internazionale dalla critica nei confronti della propria espansione a Est indirizzandola verso il cosiddetto coordinamento della Cina con la Russia” ha detto Zhang Tengjun, vicedirettore del Dipartimento per gli studi Asia-Pacifico presso il China Institute of International Studies. “La Nato sta deliberatamente eludendo il suo ruolo e la sua responsabilità. Sta cercando di schivare le responsabilità confondendo il pubblico. Questo è molto sgradevole.”

 

Traduzione di Ascanio Bernardeschi

25/03/2022 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.

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