Il primo ministro vietnamita Phạm Minh Chính ha visitato gli Stati Uniti dal 17 al 23 settembre, al fine di prendere parte alla 78ma sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York e di incontrare esponenti del Paese nordamericano e di altri Paesi della comunità internazionale. La delegazione vietnamita, guidata dal capo del governo, era composta anche da altri esponenti di spicco, come il ministro degli Esteri Bùi Thanh Sơn ed altri membri dell’esecutivo.
Il Dibattito Generale della 78a sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite aveva come tema portante "Ricostruire la fiducia e riaccendere la solidarietà globale: accelerare l’azione sull’Agenda 2030 e i suoi obiettivi di sviluppo sostenibile verso la pace, la prosperità, il progresso e la sostenibilità per tutti". In quanto membro attivo e responsabile della comunità internazionale e con posizioni in molti importanti meccanismi multilaterali, il Vietnam ha apportato contributi efficaci e sostanziali in tutti gli aspetti ai forum multilaterali, in particolare alle Nazioni Unite. Anche in quest’occasione, il Paese asiatico ha dimostrato di continuare a perseguire la sua politica estera di indipendenza, fiducia in se stessi, pace, cooperazione e sviluppo, diversificazione e multilateralizzazione delle relazioni estere.
“Il Vietnam si impegna a contribuire attivamente alle principali priorità della 78ma Assemblea Generale delle Nazioni Unite, compreso il consolidamento della pace attraverso il rafforzamento della fiducia, la promozione della cooperazione, l’allentamento delle tensioni tra le potenze, il rafforzamento della solidarietà, la promozione del multilateralismo, la riforma delle istituzioni finanziarie internazionali verso una maggiore uguaglianza e la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile”, ha sottolineato il primo ministro Phạm Minh Chính in occasione del suo incontro con Dennis Francis, diplomatico di Trinidad & Tobago ed attuale presidente dell’Assemblea Generale.
Il primo ministro vietnamita ha sostenuto che per affrontare tali sfide è necessario un approccio globale, ha affermato che il Vietnam sostiene ed è determinato ad attuare gli obiettivi di sviluppo sostenibile e a rispondere al cambiamento climatico, in particolare raggiungendo l’obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050. Phạm Minh Chính ha informato il suo interlocutore sull’ottavo anno nazionale di sviluppo energetico, che guida lo sviluppo di centrali elettriche e reti elettriche tra il 2021 e il 2030, con una visione fino al 2050. Il primo ministro ha inoltre sottolineato gli sforzi del Vietnam nel garantire le esportazioni di riso, contribuendo a garantire la sicurezza alimentare globale.
Da parte sua, Francis ha elogiato i risultati del Vietnam nella riduzione della povertà e nello sviluppo nazionale, affermando che la sua esperienza in questo campo dovrebbe essere condivisa con il mondo, e ha parlato molto bene della cooperazione del Paese nell’attuazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile, nella risposta al cambiamento climatico e nella sicurezza alimentare.
Nel corso della sua permanenza a New York, il primo ministro vietnamita ha incontrato anche il segretario generale delle Nazioni Unite, il portoghese António Guterres. In quest’occasione, Phạm Minh Chính ha elogiato il ruolo e il contributo del segretario generale alla pace, alla stabilità e alla sicurezza internazionale e alla risoluzione delle questioni calde, affermando al contempo che il Vietnam sostiene sempre ed è pronto a contribuire a tali sforzi. Il primo ministro ha affermato che il Vietnam sta collaborando attivamente con le organizzazioni delle Nazioni Unite, in particolare nel garantire la sicurezza internazionale, partecipando alle missioni di mantenimento della pace delle Nazioni Unite nelle aree calde, trasformandosi per realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile, una giusta transizione energetica e l’equità sociale.
Il primo ministro ha inoltre sottolineato che il Vietnam è uno dei Paesi più vulnerabili al mondo ai cambiamenti climatici, che soffre di disastri naturali, siccità, inondazioni, frane e intrusioni di acqua di mare in tutto il Paese, in particolare nella regione del delta del Mekong. Pertanto, il Vietnam è impegnato a intraprendere in modo proattivo azioni forti nella transizione verde e nella transizione energetica giusta. Ha inoltre sottolineato che i Paesi in via di sviluppo dovrebbero avere la priorità nel ricevere sostegno in termini di capitale, tecnologia, formazione e amministrazione.
Nell’ambito del suo viaggio negli Stati Uniti dal 17 al 23 settembre, il primo ministro ha anche condotto attività bilaterali per approfondire il partenariato strategico globale bilaterale con Washington, concretizzare i risultati della recente visita in Vietnam del presidente Joe Biden e attuare gli accordi e gli impegni presi dalle alte sfere dei due paesi nello spirito della dichiarazione congiunta sull'elevazione delle relazioni Vietnam-USA a un partenariato strategico globale per la pace, la cooperazione e lo sviluppo sostenibile.
