La Repubblica Socialista del Vietnam continua a curare le proprie relazioni diplomatiche con i Paesi europei, come dimostrano le due importanti visite ricevute nel corso di aprile da parte del ministro degli Esteri austriaco Alexander Schallenberg (16-18 aprile) e dal primo ministro ceco Petr Fiala (20-22 aprile).
Nel corso della sua visita, il capo della diplomazia austriaca ha incontrato il suo omologo Bùi Thanh Sơn, ed ha elogiato il ruolo e la posizione sempre più importanti del Vietnam nella regione dell’Asia sudorientale e nel mondo. Schallenberg ha inoltre affermato che l’Austria prevede di rafforzare i legami con il Vietnam, suo principale partner nel sud-est asiatico. Salutando il Vietnam come un’economia vivace nel sud-est asiatico, Schallenberg ha auspicato una maggiore collaborazione bilaterale nella tecnologia verde, nei trasporti, nell’assistenza sanitaria e nelle infrastrutture.
Dal canto suo, il ministro vietnamita ha elogiato l’Austria per essere sempre stato uno dei primi 10 partner commerciali del Vietnam in Europa negli ultimi anni. Nonostante il COVID-19, lo scorso anno il commercio bilaterale ha raggiunto i 2,79 miliardi di dollari, ha ricordato Sơn. Secondo il punto di vista di Hà Nội, entrambe le parti dovrebbero lavorare a stretto contatto, sfruttando pienamente ed efficacemente i vantaggi dell’accordo di libero scambio Europa-Vietnam (EVFTA). Il ministro ha inoltre incoraggiato le imprese austriache ad aumentare gli investimenti in Vietnam, in particolare nelle aree di loro forza come le infrastrutture, le energie rinnovabili, le nuove tecnologie e la produzione di semiconduttori.
I due ministri hanno espresso la loro gioia per lo sviluppo dei rapporti bilaterali negli ultimi cinquant’anni, soprattutto nei settori di politica e diplomazia, economia e commercio, cooperazione allo sviluppo e cultura. Discutendo di questioni regionali e globali di interesse condiviso, i due diplomatici hanno sottolineato l’importanza di garantire la sicurezza e la libertà di navigazione e di sorvolo nel Mare Orientale, nonché di risolvere le controversie con mezzi pacifici in linea con il diritto internazionale, in particolare la Convenzione delle Nazioni Unite del 1982 sul la legge del mare (UNCLOS).
La visita di Petr Fiala in Vietnam è stata invece la prima di un capo del governo ceco negli ultimi quindici anni. Nonostante questo, la Repubblica Ceca vanta forti legami storici con la Repubblica Socialista, che risalgono ai tempi della Cecoslovacchia, con la quale il Vietnam ha intrattenuto legami diplomatici sin dal 1950. Il commercio bilaterale tra le due parti resta però inferiore rispetto a quello tra Vietnam e Austria, avendo raggiunto gli 848 milioni di dollari nel 2022, ma facendo comunque registrare un ragguardevole aumento del 15% su base annua.
Nell’incontro di Fiala con il primo ministro vietnamita Phạm Minh Chính, il capo del governo ceco ha espresso la sua gioia nel visitare il Vietnam per la prima volta, confermando che il suo Paese attribuisce importanza alla sua amicizia di oltre 70 anni con il Vietnam, considera sempre il Vietnam il partner più importante del sud-est asiatico e spera di sviluppare la cooperazione bilaterale in vari campi. Il primo ministro Fiala ha poi sottolineato che il Vietnam è un potenziale partner economico e sempre più aziende ceche sono interessate ad espandere i propri investimenti e affari in Vietnam.
Il leader del governo vietnamita ha ringraziato il governo ceco per aver creato condizioni favorevoli affinché la comunità vietnamita possa vivere stabilmente e dare un contributo positivo allo sviluppo socio-economico del Paese ospitante. Ha inoltre chiesto alla controparte di fare pressione sugli altri Paesi dell’UE affinché questi ratifichino al più presto l’accordo sulla protezione degli investimenti UE-Vietnam (EVIPA).
Le due parti hanno convenuto di aumentare lo scambio di delegazioni a tutti i livelli, in particolare quelli di alto livello, mantenere l’effettiva attuazione dei meccanismi di cooperazione bilaterale e discutere un nuovo quadro di collaborazione per approfondire ulteriormente la tradizionale amicizia tra i due Paesi. Con riferimento al commercio bilaterale, hanno fissato l’obiettivo di raggiungere la soglia di 1 miliardo di dollari nei prossimi due anni, continuando attuare pienamente ed efficacemente l’accordo di libero scambio UE-Vietnam (EVFTA) e a migliorare l’efficacia del meccanismo del comitato misto sulla cooperazione economica.