Il silenzio tace soltanto
è un’attesa cieca
pronta ad accogliere
rassegnazione e timore
una cerchiatura metallica regge i pilastri
che reggono il cosmo.
Unità e armonia
echeggiano su acque piatte
di paludi azzurre
i vati celebrano il chiarore
di un divenire perfetto
che non si specchia in terra.
Conflitto e dualismo
si aggirano nascosti
dentro ai cuori feriti
in pochi l’interpretano
solo qualcuno va oltre.
Gli uni e gli altri
non bastano a cambiare il mondo.
Forse una sola parola
se ognuno l’accoglie
e diffonde come un verbo di classe
leggera come una bandiera
lungo i calvari del mondo.