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La metafisica di Aristotele
L’essere inteso come sostanza – per Aristotele ci sono infatti diversi modi di intendere l’essere – è trattato nella Metafisica che lo stagirita chiamava “Filosofia prima”, il cui ambito è lo studio dell’essere in quanto essere (ontologia), delle cause prime e di dio (teologia).
Fenomeno e linguaggio in Aristotele
Proseguiamo la nostra recensione analitica delle parti più significative e meno specialistiche dell’opera: Incontro con Aristotele. Quindici lezioni di Mario Vegetti e Francesco Ademollo – Einaudi, Torino 2016 – occupandoci, in particolare, della quarta parte intitolata: Vedere e ascoltare il mondo: il fenomeno e il linguaggio.
L’enciclopedia artistotelica del sapere
Proseguiamo con la nostra analitica recensione delle parti più significativi e meno specialistiche del libro Incontro con Aristotele. Quindici lezioni di Mario Vegetti e Francesco Ademollo – Einaudi, Torino 2016 – affrontando, in particolare, il terzo capitolo dedicato a L’enciclopedia del sapere: il trattato e il mondo.
VII videolezione: La metafisica di Aristotele
Proseguiamo nella pubblicazione delle videolezioni del corso di filosofia: “Controstoria della filosofia in una prospettiva marxista”. Secondo ciclo: “Dall’utopia comunista di Platone al realismo immanentistico di Aristotele” – tenuto dal professor Renato Caputo per l’Università popolare Antonio Gramsci – con il video della settima lezione intitolato: “La metafisica di Aristotele”.
VII lezione del corso di filosofia: la Metafisica di Aristotele
Mercoledì 13 ottobre dalle ore 18 alle 20,15, settima lezione del corso: “Controstoria della filosofia” (II ciclo), tenuto dal professor Renato Caputo per l’Università popolare Antonio Gramsci. La lezione (che si terrà in videoconferenza per gli iscritti all’Università popolare Antonio Gramsci e in diretta facebook al link https://www.facebook.com/unigramsci/) affronterà – in un’ottica marxista – la metafisica di Aristotele.
Il secondo Heidegger (videolezione)
Nietzsche è il profeta della tecnica, del dominio incondizionato dell’uomo sul mondo, da qui il suo genio e la sua contemporaneità, ma egli si muove ancora all’interno della metafisica, è il punto di arrivo del nichilismo. Perciò bisogna, secondo Heidegger, andare oltre Nietzsche.