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Triste, solitario y final
La disperazione è una cattiva consigliera: perché l’opposizione al governo Meloni non può fare a meno della chiarezza sui contenuti.
I comunisti e la destra radicale al governo
Se le forze realmente di sinistra non sapranno divenire protagoniste, in prima fila, della lotta a un governo reazionario, a un governo dei peggiori, finiranno per perdere qualsiasi credibilità agli occhi delle proprie classi di riferimento per un periodo storico ancora più ampio dell’attuale.
Perché l’opposizione latita?
Incredibilmente il governo più sfacciatamente reazionario della storia della Repubblica non sta incontrando nessuna significativa resistenza di massa. I ceti sociali subalterni, che in teoria avrebbero dovuto insorgere contro un governo così orientato a destra, appaiono anestetizzati. Neanche le lotte economiche per recuperare il potere d’acquisto dei salari sono in atto. Naturalmente il problema non sono i subalterni, ma i loro intellettuali, i loro dirigenti.
La lotta di classe dall’alto contro gli ultimi
Ancora armi? Situazione militare in Ucraina e proliferazione nucleare
Putin ha annunciato che la Federazione Russa sospende la sua partecipazione allo Strategic Arms Reduction Treaty, il cui scopo è il controllo reciproco degli armamenti nucleari strategici.
Il senso della destra per il potere
Il governo di estrema destra ha la necessità di costruirsi un nemico ideologico. I temi della sicurezza e ora del pericolo anarchico corrono in suo soccorso. I casi della Polonia e dell’Ungheria.
Le difficoltà dei lavoratori nella prima fase della guerra mondiale
Perché, in un momento di #crisi così importante, il #movimento dei #lavoratori manifesta una debolezza così accentuata?
Cosa non è lecito aspettarsi dal 2023?
Non è lecito aspettarsi nel 2023 un miglioramento sostanziale alle condizioni di vita dei subalterni senza superare il capitalismo in una società più razionale, come quella socialista.
Governo Meloni. Robin Hood all'incontrario
La manovra del governo Meloni non affronta i nodi di questa crisi e toglie ai poveri per dare ai ricchi, in continuità con i precedenti.