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Lukács e il metodo dialettico
Nell’Introduzione a Storia e coscienza di classe Lukács mette in luce la presenza e l’importanza della radice hegeliana nel pensiero di Marx, dando rilievo all’urgenza di ripristinare il rapporto del materialismo storico con la dialettica hegeliana.
Lukács neofita del marxismo
La semplice presenza della lotta di classe unita alla conoscenza della situazione economico-sociale non bastano da sole a garantire, per il giovane Lukács, la giustezza della prassi. Se l’azione non può prescindere da questi presupposti che sono a essa necessari, il criterio della giusta tattica consiste nella conformità dell’agire al fine da raggiungere.
Il giovane Lukács e la concretizzazione dell’etica
I compiti pratici sollevati dall’accelerazione rivoluzionaria in Europa e dalla vittoria del bolscevismo in Russia richiedevano, a livello teorico, una ridefinizione del soggetto rivoluzionario che fosse all’altezza dei profondi mutamenti provocati dalla guerra e della crisi in cui si dibatteva l’egemonia borghese, soprattutto nei paesi capitalistici sconfitti.
Acotto contro Agamben, ovvero miseria del “nudo eloquio” agambeniano
Una recensione del libro di Edoardo Acotto Contro Agamben – Una polemica filosofico-politica (ai tempi del Covid-19) (editore Scienze e Lettere): un testo importante per riflettere sull’avvenire della sinistra.
Il giovane Lukács e la svolta del destino
Tragicismo, utopismo e dialettica: questa è la via originale di Lukács a Marx, ma la sua personale esperienza anch’essa costellata dal dubbio e dalla disperazione è, inoltre, paradigmatica del travaglio di un’epoca.
Il giovane Lukács da Dostojevskij al comunismo
L’attivazione in senso politico dell’etica nel giovane Lukács si sviluppa parallelamente ai grandiosi eventi storici che sconvolgono l’Europa e il mondo intero: la Rivoluzione d’ottobre, interpretata in chiave utopico-messianica.
Il giovane Lukács e i contenuti della nuova etica
In Lukács si fa strada la consapevolezza che l’etica, per poter incidere effettivamente sull’esistente, deve convertirsi in prassi reale sorretta da una teoria della trasformazione sociale, nella quale l’elemento dialettico di derivazione hegeliana diventa determinante.
Lukács: Teoria del romanzo
La funzione utopica attribuita al romanzo consiste nel prefigurare – nello stesso momento in cui esso dà espressione alla negatività dell’esistente – un mondo nuovo, nell’anticipare idealmente il costituirsi di una realtà alternativa all’esistente.
Lukács e il valore utopico dell’arte
All’omogeneità e alla compiutezza del mondo greco, alla pienezza di senso, nel quale gli uomini si sentono a casa propria e nessun sentimento di estraneità turba il loro animo, è subentrata la produttività dello spirito e con essa la distruzione dell’essenza e l’inizio della scissione tra l’io e il mondo.
Il giovane Lukács e la guerra
Prima di analizzare i contenuti di Teoria del romanzo e poterne inquadrarne il significato nell’evoluzione del pensiero di György Lukács, è opportuno soffermarci sull’atteggiamento del grande filosofo ungherese nei confronti della guerra.