Venerdì, 05 Febbraio 2021 17:33

Film “da vedere” (ma anche no!) 2020

di

I film senza infamia e senza lode del 2020, al limite piacevoli o interessanti, ma non certo belli. I link nei titoli rinviano alle recensione complete in questo giornale.

La costituzionalista Alessandra Algostino illustra una serie di perplessità sullo Stato di emergenza in cui ci troviamo e sul suo prolungamento, trasformando la sua eccezionalità in normalità.

L’avventurismo politico del leader di Italia Viva non si spiega solamente con motivi psicologici, ma con l’interesse a gestire le risorse proveniente dall’Unione Europea e toglierle dalle mani di Conte e del Movimento Cinque Stelle.

Venerdì, 29 Gennaio 2021 22:05

Amazzonia: un dramma senza fine

di

In quest’articolo descriviamo l’attuale situazione socio-sanitaria in Brasile, concentrandoci sulla regione amazzonica, dove la scarsità di ossigeno ha prodotto decine di morti negli ospedali nelle ultime settimane.

La politica del Pci negli anni che vanno dal 1943 ai primi anni del dopoguerra, quando si afferma il dominio statunitense.

I media non espongono le ragioni reali della crisi di governo mentre i diversi interessi delle varie fazioni della borghesia sono celati dietro scontri fra leader. Sarebbe utile che i lavoratori li conoscessero per mettere in campo anche i propri interessi.

Venerdì, 29 Gennaio 2021 21:56

Il pasticciaccio brutto dei vaccini

di

Chi oggi nella Commissione Ue ha la responsabilità di negoziare i termini dei contratti segue una logica neoliberale che porta l’istituzione a interagire alla pari con le case farmaceutiche, quando invece il rapporto dovrebbe essere fondato sulla subordinazione nel nome dell’interesse pubblico.

Solo pochi giorni dopo i disordini che hanno messo a ferro a fuoco la città di Delhi per tutta la giornata del 26 gennaio, in coincidenza con la doppia parata del Republic Day (quella dei trattori contadini, oltre alla tradizionale sfilata militare), il governo di Narendra Modi è passato al contrattacco.

La fine del Pci e il fallimento della rifondazione comunista si spiegano con l’incapacità di mettere a frutto il lascito gramsciano.

Il primo gennaio, 62mo anniversario della vittoria della Rivoluzione Cubana, è stata avviata una riforma monetaria che abbandona la doppia moneta e il peso convertibile, aumenta i salari e pone una nuova regolamentazione delle attività economiche private.

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

Newsletter

Iscrivi alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle notizie.

Contattaci: