Una scheda sintetica per confutare la narrazione a senso unico sulla guerra e riportare il conflitto allo scontro voluto dalla Nato per ampliare la propria area di influenza nell’Est europeo.

Venerdì, 11 Marzo 2022 18:01

Foto dal movimento per la pace

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La manifestazione contro la guerra di sabato 6 marzo apre un nuovo anno politico per i movimenti per la pace, la solidarietà internazionale, la cittadinanza attiva. Decine di migliaia di persone hanno attraversato le vie di Roma e hanno manifestato la loro contrarietà alla guerra.

Venerdì, 11 Marzo 2022 17:36

La follia atlantista

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Ricadute sociali della follia atlantista, la fine del suprematismo occidentale e il rilancio di una vera politica internazionalista.

Venerdì, 11 Marzo 2022 17:30

Pace e disarmo

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Sabato 5 marzo decine di migliaia di persone hanno percorso le vie del centro della capitale per protestare contro la guerra in Ucraina e l’invio di armi da parte del governo italiano.

Scomposizione e ricomposizione dei blocchi continentali e contraddizioni tra imperialismi occidentali con nuovi protagonismi regionali e globali. La guerra in Ucraina è il risultato di tensioni alimentate per decenni dall’espansionismo della Nato, tuttavia la risposta militare di Putin si basa su un calcolo che può rivelarsi errato.  

A salari da fame corrisponderanno pensioni....

Sullo sfondo della revisione del sistema catastale le problematiche dell’abitare e le questioni irrisolte legate alla tassazione.

Una serie di interventi di esperti cinesi e stranieri contenuti nel nuovo numero del “TI Observer” sottolineano i successi della Cina contro la pandemia e l’impietoso confronto tra i risultati ottenuti dal paese asiatico e il disastro del mondo occidentale.

Avendo quale fine la direzione politica in frangenti storicamente decisivi per la propria classe di riferimento, il partito rivoluzionario dovrà avere per Gramsci l’elasticità necessaria a adattarsi ai compiti inediti che impone la fase sulla base dei rapporti complessivi di forza nel paese determinato e sul piano internazionale.

In questa tesina, prodotta in ambito universitario, viene proposto uno spaccato del pensiero del filosofo tedesco Ernst Cassirer.

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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