2 ottobre a Piazza Esquilino a Roma sit in per chiedere a gran voce MIMMO LUCANO LIBERO!
Di tutte le accuse (una ventina tra cui associazione a delinquere, truffa, concussione, malversazione etc.) le uniche accolte dal GIP e che ne motivano l’arresto sono inerenti la violazione dell’articolo 353 bis del codice penale (turbata libertà degli incanti) per non aver messo a bando gli appalti della raccolta dei rifiuti porta a porta; e l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Secondo la nota diffusa dalla procura il 2 ottobre, Lucano avrebbe organizzato un matrimonio “di comodo” tra un’immigrata nigeriana e un cittadino italiano. Alla base di questa accusa c’è un’intercettazione telefonica.