No alla guerra in Ucraina!

Lo scorso sabato decine di manifestanti si sono riuniti a Roma in piazza Barberini per protestare contro la guerra in Ucraina e in solidarietà alle repubbliche popolari del Donbass.


 Sabato 19 febbraio in diverse città si sono tenuti presidi contro la possibile guerra in Ucraina, condannando da un lato l’espansionismo Nato che con l’allargamento all’Ucraina praticamente si troverebbe dentro il territorio russo, dall’altro per esprimere solidarietà alle repubbliche popolari del Donbass, dal 2014 oggetto di attacchi dalle milizie neonaziste dell’esercito ucraino, in palese violazione degli accordi di Minsk, che prevedevano una loro larga autonomia. La lotta è finalizzata sempre alla pace e alla solidarietà tra i popoli.

25/02/2022 | Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.

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L'Autore

Angelo Caputo

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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