I primi due corsi affrontano l’emergere del fenomeno razzista nell’antichita, nel medioevo ed alle soglie dell’età moderna. Durante le lezioni sviluppiamo una tesi di fondo che tenteremo di dimostrare attraverso il supporto teorico dell’analisi degli autori razzisti e l’indagine storica sul formarsi del fenomeno all’interno della società. Il razzismo non attiene alla differenza genetica che gli autori moderni tentano di fondare su basi pseudoscientifiche ma al concetto di appartenenza che un determinato gruppo sociale pretende di avere a partire dal dominio, dalla subordinazione prima sociale, poi etnica su altri gruppi. Così si presenta il razzismo nel mondo antico e nel medioevo durante le crociate. E l’esclusività del dominio che alimenta le origini di un sentimento razzista che poi trova la sua giustificazione nelle teorie e non viceversa. Con l’affacciarsi del mondo moderno e la scoperta dell’America con la tratta degli schiavi si allarga lo strato sociale verso il quale il discorso razzista è rivolto.
Democrazia e colonialismo - II lezione
- di Francesco Cori
- 23/02/2020
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