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Elezioni amministrative, Sinistra unita e “modello Torino”
Nel capoluogo piemontese la Sinistra si presenta compatta, proponendo un esempio di coalizione a cui guarda tutto il resto d’Italia.
Cosa succederà in Cile? È veramente finito il pinochetismo?
La vittoria dei cosiddetti indipendenti in Cile pone delle questioni: chi sono e come si muoveranno?
Nessuna giustizia, nessuna pace
Spostare il livello dello scontro sul piano militare, dove nulla possono i palestinesi dinanzi allo strapotere degli occupanti sionisti, è il modo migliore per mettere ancora una volta da parte l’esplodere di una imponente lotta di massa, come era stata la prima intifada.
Gramsci e il sistema rappresentativo
A parere di Antonio Gramsci non si può identificare parlamentarismo e regime rappresentativo, dal momento che è possibile, anzi auspicabile, una diversa soluzione sia del parlamentarismo che del regime burocratico, con un nuovo tipo di regime rappresentativo.
Gramsci e la rappresentanza parlamentare
Gramsci avversa la tendenza a ridurre la politica al parlamentarismo, sorta sulla base della concezione positivista secondo cui con le costituzioni e i parlamenti si sarebbe inaugurata un’epoca di evoluzione naturale e la società avrebbe trovato i suoi fondamenti definitivi, perché razionali.
Gramsci e le elezioni
La crisi d’egemonia della vecchia classe dirigente politica, porta ad ampliare il contrasto tra rappresentanti e rappresentati dal terreno elettorale-parlamentare all’intero organismo statale, rafforzando la posizione del potere della burocrazia, dell’alta finanza, della Chiesa e di tutti gli organismi più indipendenti dalle fluttuazioni dell’opinione pubblica.
Gramsci e il parlamentarismo
Il regime parlamentare diviene il terreno classico dell’egemonia borghese, poiché la stessa coercizione statuale appare appoggiata sul consenso della maggioranza.
Vince l’autodeterminazione del popolo venuezelano
Nonostante il generalizzato boicottaggio mediatico, la vittoria dello schieramento di Maduro alle elezioni dell’Assemblea generale rilancia la speranza di un Sudamerica libero dal giogo Usa.
I risultati delle elezioni comunali in Brasile
Analizziamo in quest’articolo il risultato delle recenti elezioni comunali in Brasile, svoltesi in due turni tra il 15 e il 29 novembre, contrassegnate dalla forte astensione e dalla sconfitta dell’opzione politica bolsonarista, a favore delle élite locali della destra tradizionale.
Jalalla! Vittoria socialista in Bolivia
Il candidato Luis Arce del Mas vince con oltre il 54% dei voti nel silenzio dei media internazionali. L’opposizione golpista riconosce la sconfitta, tranne l’estrema destra di Camacho: il rischio di una secessione del sud-est fomentata da Washington.