Mentre la classe dirigente italiana si diletta in giochetti politici insulsi e pericolosi che ci prospetta il futuro?
I poteri forti caldeggiano un governo tecnico o un governo Salvini, minacciando uno scenario greco, mentre la sinistra rischia di imbarcarsi in un progetto populista.
La tragica grandiosità e i necessari limiti storici del primo tentativo di transizione al socialismo in un paese solo, tanto gigantesco quanto arretrato.
Il libero accesso da gratis diventa fonte di spesa per chi ci capita.
Sabato, 01 Dicembre 2018 19:02

Democrazia e dittatura

di
La concezione dello Stato di Lenin come guida indispensabile per capire l’attualità.
Sabato, 01 Dicembre 2018 18:52

In guerra

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Un interessante film sulla più antica, decisiva e attuale delle guerre: la lotta di classe.

Sabato, 01 Dicembre 2018 17:52

L’Ifigenia secondo Giuseppe Vecchi

di
Un’opera contro la guerra.
Sabato, 01 Dicembre 2018 17:49

Soldati

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L’anniversario della prima guerra mondiale in versi.
Lettera dal carcere di Jordi Cuixart, imprenditore catalano rinchiuso per il sostegno dato alla causa dell’indipendentismo catalano.
Una raccolta di racconti paradossali, ironici, divertenti. Ma anche intelligenti, senza essere pesanti. Adatti per qualunque pubblico ci permettono di gettare un occhio critico alla nostra società e al Santo Natale senza offendere nessuno.

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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