Articoli filtrati per data: Venerdì, 03 Gennaio 2025

Conversazione di classe fra Angelo Caputo e Renato Caputo del collettivo politico La città futura. 

Pubblicato in Esteri |#0092FF

Ragione, istinti e modi di produzione si sviluppano storicamente in stretta interdipendenza fra di loro. In particolare, i desideri plasmati dall’inconscio, sia individuale che collettivo, tendono a modificarsi adeguandosi ai diversi ambienti sociali, economici e politici di fondo. La “razionalità”, in questo contesto, non è neutra, ma svolge la funzione di supporto giustificativo alle istintive scelte comportamentali.

Pubblicato in Cultura |#EFA933

Andando oltre consolidati cliché e banalizzazioni sullo stato tedesco-orientale, l’Autore restituisce luci e ombre di una realtà complessa, non riducibile alla caricatura storicamente invalsa nell’opinione pubblica europea, svolgendone l’accidentato percorso di sofferta e irrisolta assimilazione al “gemello” occidentale. 

L’anno appena concluso dimostra, ancora una volta, come l’unica interpretazione realista del mondo sia quella marxista. Resta la contraddizione che proprio il marxismo, in quanto filosofia della prassi, richiede che non ci si limiti a interpretare meglio la realtà, in quanto si tratta di trasformarla radicalmente. Quest’ultima opzione richiede, necessariamente, di ripartire dalla fatidica questione della Rivoluzione in occidente.

Pubblicato in Editoriali |#D43C30

La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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