In questa terza e ultima parte del nostro sguardo sul pensiero di Vanini, si entra nel merito dei contenuti filosofici che il filosofo mette in campo e la sua visione del mondo materialistica e irreligiosa.

Recensioni di classe ai libri di Mario Vegetti: Incontro con Aristotele. Quindici Lezioni; Libertà e democrazia. La lezione degli antichi e la sua attualità, Filosofia e sapere della città antica e “Un paradigma in cielo” – Platone politico da Aristotele al Novecento.

Nella Piombino dell’estate 1994, quattro ragazzi sono protagonisti delle loro avventure adolescenziali in un contesto dove emergono le angosce quotidiane della classe lavoratrice nell’Italia degli anni ’90.

Venerdì, 17 Giugno 2022 23:37

Dal Donbass a Maidan

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22 Giugno Iniziativa al laboratorio politico Granma sulla guerra in Ucraina.

La Storia non è finita e il mondo va incontro a profondi cambiamenti. Gli USA e la NATO, loro strumento, hanno scelto il terreno della violenza per contrastare i processi in atto di uscita dall'unipolarismo e la crisi profonda del capitalismo. Per essere adeguati a queste nuove sfide occorre superare la frammentazione del movimento comunista e battersi contro le politiche imperialiste di guerra e per l'uscita dell'Italia dalla NATO e dall'Unione Europea.

Intervista a Domenico Moro

Venerdì, 17 Giugno 2022 17:34

Inflazione più recessione

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La radice dell'inflazione e della nuova grave recessione che si annuncia sta nelle politiche imperialistiche. Occorre intrecciare le lotte contro l'imperialismo con il conflitto sociale. Per questo serve l'unità dei comunisti.

Storia e coscienza di classe è responsabile della concezione della reificazione come condizione ontologica dell’uomo. L’errore fondamentale consiste nell’eccessivo hegelismo, che ha portato l’autore a identificare l’oggettivazione, essa sì condizione universale e ineliminabile dell’attività dell’uomo, con l’alienazione che ne è invece la forma storica, transeunte e specifica del modo di produzione capitalistico.

Venerdì, 17 Giugno 2022 17:27

Comunismo e utopia

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La prospettiva comunista è oggi rifiutata dai più perché considerata datata, utopista o distopica. Come mostreremo nel seguente articolo chi porta avanti tali critiche è in realtà sostenitore di una visione del mondo non solo più datata, ma anche certamente più utopista e per diversi aspetti più distopica di quella comunista.

Il giovane Hegel opere una radicalizzazione della filosofia kantiana, contrapponendo la concezione greca della moralità a quella cristiana

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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