Il maggiore tra i partiti successori della Lega è stato il Partito del Rinnovamento Democratico, ora rinominato semplicemente Socialdemocratici e membro a pieno titolo del Partito del Socialismo Europeo. Durante gli anni ’90 un piccolo gruppi di ex membri della Lega ha provato a riorganizzarsi sotto il nome di Partito Comunista di Slovenia, senza ottenere però risultati rilevanti.
Nel 2014 l’Iniziativa per il Socialismo Democratico, il Partito per lo Sviluppo Sostenibile e il Partito Democratico del Lavoro, insieme con altre associazioni della sinistra radicale, hanno dato vita a un’alleanza denominata Sinistra Unita (in sloveno Zruduzena Levica, ZL), che ha aderito al Partito della Sinistra Europea. ZL dichiara che il suo scopo è, sul breve termine, rigettare le politiche di austerità mentre come obiettivo strategico si pone la costruzione di un socialismo democratico in cui tutte le aree della vita sociale siano democratizzate e l’autogestione e la cooperazione dei lavoratori sostituiscano la competizione capitalista.
Nata apposta per le elezioni europee, ZL ha ottenuto il 5,5% dei voti senza però riuscire a eleggere nessuno degli otto europarlamentari spettanti alla Slovenia. Alle successive elezioni politiche del luglio 2014 ZL ha ottenuto il 5,97% dei voti e sei seggi su novanta nell’Assemblea Nazionale, ponendosi poi all’opposizione del governo di centrosinistra. Il simbolo del partito è la scritta Zruduzena Levica bianca su campo rosso con una stella bianca.