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In morte del ‘68
Nonostante le drammatiche condizioni delle scuole e delle università, la gran parte delle studentesse e degli studenti stenta a mobilitarsi.
Come sviluppare l’opposizione al governo Draghi nella scuola
L’intervento, tenuto da Francesco Cori, del gruppo dei lavoratori della scuola per la conferenza dei lavoratori comunisti del 19 giugno individua la fase che il mondo della scuola sta vivendo e l’azione che possono svolgere i comunisti per sviluppare la resistenza dei lavoratori all’attacco del governo Draghi.
Svolta classista nella scuola sottomessa al capitale
Il capitalismo in crisi nel XXI secolo abbandona il pensiero liberaldemocratico, che aveva costituito l’ideologia prevalente nei paesi capitalistici più avanzati, per volgersi verso una ideologia elitaria in cui la vita di ciascuno è tenuta sempre più sotto controllo.
Le contraddizioni della scuola specchio della società
Il governo sta affrontando la pandemia in maniera ossequiosa verso i proprietari delle grandi fabbriche, a scapito delle condizioni del resto della società. La scuola è fra i settori più colpiti e in più deve subire scelte che tendono a circoscrivere la sua funzione alla riproduzione della forza-lavoro alienata. L’obiettivo unificante di insegnanti, studenti e lavoratori può essere la riduzione del numero di alunni per classe.
Cosa manca alla scuola ai tempi della DaD?
La didattica a distanza è realmente necessaria? Tanti contro e pochi, o addirittura, nessun punto a favore per giustificare il suo proseguimento.
Il rebus scuola
I lavoratori dotati di un minimo di coscienza di classe dovrebbero essere consapevoli che il lavoro a distanza comporta un’occupazione tendenzialmente a cottimo, a progetto, un tasso più elevato di autosfruttamento e, quindi, una riduzione del tempo da dedicare alla riproduzione della propria forza lavoro.
Il dio dell’ignoranza
In quest’articolo si analizza criticamente la scelta del ministero dell’Istruzione di adottare giudizi descrittivi nella scuola primaria con l’intento di livellare gli studenti verso il basso, in direzione di un sapere fondato sulle competenze piuttosto che sulle più approfondite conoscenze.
Uscire dall’economia del profitto. Costruire la società della cura
Vogliamo una società che metta al centro la vita e la sua dignità, che sappia essere interdipendente con la natura, che costruisca sul valore d’uso le sue produzioni, sul mutualismo i suoi scambi, sull’uguaglianza le sue relazioni, sulla partecipazione le sue decisioni.
Perché non si garantisce didattica in presenza e sicurezza nelle scuole
La mancata volontà politica di risolvere il problema delle classi pollaio, della carenza di docenti e del sovraffollamento dei mezzi pubblici rende impossibile realizzare la vera didattica, necessariamente in presenza, garantendo al contempo l’indispensabile sicurezza nei luoghi di lavoro e di studio