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La parabola dell’economia politica – Parte XXIV: Sraffa, Il rapporto con Marx
Il modello di Sraffa rappresenta un’economia in equilibrio statico e ha finalità completamente diverse da quelle di Marx che intendeva indagare le leggi di movimento del modo di produzione capitalistico. Pertanto non è opportuno giudicare la coerenza del sistema di analisi marxiano con il metro di Sraffa.
La parabola dell’economia politica – Parte XII: Marx, la crisi e le leggi di movimento del capitalismo
L’ultimo articolo su Marx riguarda la spiegazione della crisi economica e le leggi di movimento del modo di produzione capitalistico: concentrazione e centralizzazione dei capitali, finanziarizzazione, polarizzazione della ricchezza e impoverimento relativo dei lavoratori.
La parabola dell’economia politica – Parte XI: Marx, la caduta tendenziale del saggio del profitto
Nella spietata competizione fra capitali, ognuno cerca di abbassare i propri costi per vincere la concorrenza introducendo innovazioni che risparmiano lavoro. Così facendo il capitale, che si può valorizzare solo attraverso l’eccedenza di lavoro, il pluslavoro, va incontro, sia pure fra alti e bassi, alla caduta del saggio del profitto e al proprio declino.
La parabola dell’economia politica – Parte X: Marx, la trasformazione del plusvalore in profitto, interesse e rendita
I capitalisti commisurano il plusvalore estratto non al solo capitale variabile, ma a tutto il capitale: in tal modo il plusvalore si trasforma in profitto. Avvicinandoci alla complessità del reale e alla concorrenza fra diversi capitali si vede che il plusvalore viene ripartito fra i capitalisti di tutti i comparti, produttivi e improduttivi, in ragione all’incirca proporzionale al capitale anticipato. I prezzi che ne scaturiscono differiscono dai valori, ma è la legge del valore a determinarli con le opportune mediazioni.
La lotta per i vaccini nel contesto economico e geopolitico odierno. Contro i profitti sulla pandemia
Firmiamo per la proposta di cancellazione dei brevetti dal vaccino anti-Covid. La via d’uscita dalla pandemia che potrebbe rappresentare la vaccinazione non può essere affidata al mercato e alla logica del profitto. La solidarietà internazionale dovrebbe prevalere sulla competizione.