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Venerdì, 09 Dicembre 2022 16:24

Filosofia dell’Ottocento

Recensione al significativo volume Filosofia dell’Ottocento. Dall’idealismo al positivismo di Vladimiro Giacché, Diarkos editore, Reggio Emilia 2022, pagine 680, 26 euro. Una brillante proposta per un regalo di classe.

Sabato, 30 Luglio 2022 19:31

Losurdo e la critica hegeliana di Marx a Hegel

Quando il giovane Marx condanna Hegel per il fatto che il suo idealismo finirebbe col rovesciarsi in un “positivismo falso” ovvero in un “positivismo acritico” che sussume surrettiziamente e senza vaglio critico quei contenuti empirici rispetto ai quali esso pretende di proclamare la propria incontaminata purezza, quando argomenta in tal modo è chiaro che il discepolo ritorce contro il Maestro la lezione da lui appresa.

Venerdì, 22 Luglio 2022 17:51

Brecht, Lukács e l’arte realistica

Tanto il realista quanto l’idealista offrono riproduzioni della realtà e pensieri. L’idealista tuttavia parte da un ideale di bellezza o da un ideale artistico, mentre il realista confronta continuamente gli ideali con la realtà e rettifica continuamente le immagini di quest’ultima.

Storia e coscienza di classe è responsabile della concezione della reificazione come condizione ontologica dell’uomo. L’errore fondamentale consiste nell’eccessivo hegelismo, che ha portato l’autore a identificare l’oggettivazione, essa sì condizione universale e ineliminabile dell’attività dell’uomo, con l’alienazione che ne è invece la forma storica, transeunte e specifica del modo di produzione capitalistico.

Lo Stato, la nazione, la lingua, la religione, la molteplicità delle civiltà e il mercato attendono ancora di essere indagate ontologicamente dal marxismo

Venerdì, 13 Maggio 2022 18:00

I limiti di Marx da una prospettiva hegeliana

L’estinzione dello Stato è, secondo Losurdo, sinonimo più di idealismo della prassi che di materialismo storico

Venerdì, 22 Aprile 2022 23:38

Recensioni a Storia e coscienza di classe

Le accuse più ricorrenti a Storia e coscienza di classe sono di idealismo, di soggettivismo e di deformazione del #marxismo, per avere escluso la natura dalla considerazione #dialettica.

Venerdì, 07 Gennaio 2022 13:37

Dialettica e metodo scientifico in Lukács

Mentre il metodo scientifico-naturalistico è essenzialmente contemplativo, il metodo dialettico è essenzialmente critico ed è volto alla negazione rivoluzionaria dell’esistente; perciò il metodo scientifico-naturalistico, allorquando viene applicato al di fuori del mondo della natura, al mondo della storia, assume un carattere decisamente conservatore.

Venerdì, 03 Dicembre 2021 22:50

Marx e la rivoluzione permanente

Al contrario delle illusioni degli idealisti, già per il giovane Marx nella modernità a dominare è il duro realismo, il particolarismo imperante nella società civile, è il suo fondamento meramente empirico, immediato: il bisogno pratico dell’individuo egoista, la brama di profitto e l’implacabile legge del mercato.

Venerdì, 05 Novembre 2021 18:15

Stato e società civile nel giovane Marx

Al contrario delle illusioni degli idealisti, per Marx nella modernità a dominare è il duro realismo, il particolarismo imperante nella società civile con il suo fondamento meramente empirico, immediato: il bisogno pratico dell’individuo egoista, la brama di profitto e l’implacabile legge del mercato.

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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