Visualizza articoli per tag: guerra
L’inganno degli accordi di pace, la pratica della guerra
Pubblicare quotidianamente notizie su presunti accordi di pace per il cessate il fuoco è una pratica dei mass media egemonici volta a ingannare la popolazione e ad evitare la sua mobilitazione, mentre i governi occidentali continuano ad alimentare la guerra e il genocidio attraverso la vendita di armi.
Il ritorno della guerra. Combattere, uccidere e morire in Italia 1861-2023, un libro di Marco Mondini
L’influenza e l’incidenza dell’ideologia guerriera nella fondazione dello Stato unitario e le sue diverse, e trasversali, declinazioni e mistificazioni nelle varie fasi della vita nazionale
Attacco sionista all'Onu, piani liberal-neocon. escalation nucleare e i Brics
Videointervista al docente di storia e filosofia, Maurizio Brignoli, già redattore della rivista "La contraddizione" con cui cerchiamo di comprendere la strategia dell'attacco sionista all'Onu, il piano neocon-liberal di stravolgimento del Medio oriente e le contraddizioni all'interno dell''asse della resistenza.
Come je pare
L'IDF spara anche contro forze UNFIL, Netanyahu &co. fanno letteralmente quello che vogliono. L’imbarazzo del governo per cui fino a ieri “Israele ha diritto a difendersi” ma poi attacca anche le basi italiane in Libano.
Problemi e difficoltà nell'organizzare un movimento contro la catastrofe nucleare
Videointervista al redattore de "La città futura" e professore dell'Università popolare Antonio Gramsci, Francesco Cori. Cercheremo di comprendere per quale motivo nonostante i rischi di una escalation nella guerra contro la Russia, che rischia sempre più di precipitarsi in una guerra nucleare quanto meno tattica nel cuore dell'Europa il movimento contro la guerra, stenta ancora a decollare.
Un movimento contro la catastrofe nucleare
Dopo due anni e mezzo di martellamento mediatico e di bugie non possiamo assistere inermi all’escalation nucleare che potrebbe spingere il mondo ad una catastrofe. E' giunto il momento di mobilitarci, di denunciare con maggiore forza il pericolo rappresentato dall’invio continuo di armi in Ucraina.
Per una controstoria dell'Eritrea di contro all'ideologia dominante
Con il saggista e ricercatore Iohannes Ghrimai di origini eritree cerchiamo di decostruire la narrazione mistificante dell'ideologia dominante che demonizza un paese solo in quanto non allineato, cioè non piegato alla volontà di dominio delle potenze imperialiste.
Il rimosso della guerra nell’informazione durante le elezioni europee
Le classi dominanti e i media da esse controllati riescono ancora una volta a manovrare le coscienze dei subalterni, scoraggiati da una concreta prospettiva alternativa di riscatto. In questa stretta tra disaffezione e impotenza bisogna elaborare una via d’uscita credibile e concreta.
Escalation del conflitto Russia-Ucraina
La riunione informale a Praga dei ministri degli Esteri sulla proposta di Stoltenberg di togliere le restrizioni all’uso delle armi date a Kiev è un passo verso l’escalation del conflitto. Contrari Italia, Spagna e Belgio; mentre la Russia dichiara che agirà in modo deciso e proporzionato.
Crisi economica, economia di guerra e complessità del conflitto sociale
Perché la perdita d’egemonia dell’imperialismo occidentale non determina automaticamente la crescita del conflitto sociale e la riaggregazione politica in chiave antimperialistica delle masse popolari. Inizio di una riflessione.