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Solo avanti… fino al crollo
In Grecia è falso che "non c'è alternativa"
La recente vittoria elettorale di Syriza non dà prospettive credibili al popolo greco ormai allo stremo delle forze. Ma l'alternativa c’è.
Un appello contro il memorandum e per il popolo greco
L'iniziativa di sostegno ad Unità Popolare anima il dibattito anche nella Sinistra italiana in alternativa alla proposta di Costituente promossa da Vendola.
Il problema è la Germania, non la Grecia
Considerazioni Inattuali 77. La notte dell’Europa: Ci risiamo: “La questione tedesca”. La resa incondizionata imposta alla Grecia enuncia a chiare lettere l’egemonia tedesca sul vecchio continente.“Merkel-Schaeuble uber alles in der Welt”. Il New York Times: “The German question Redux”.
La posizione del Governo italiano nella vicenda greca
Le conseguenze dell’esito delle trattative tra Grecia e creditori potrebbero provocare una stretta sui governi dei Paesi dell’eurozona maggiormente indebitati, tra cui l’Italia, e mettere in difficoltà il governo Renzi, il quale sta mostrando i primi segni di logoramento.
Dalla sinistra di SYRIZA: la lotta continua!
Per gentile concessione del Jacobin Magazine, pubblichiamo la traduzione dell’intervista fatta da Sebastian Budgen a Stathis Kouvelakis, membro del comitato centrale di SYRIZA e tra i dirigenti della componente interna “Piattaforma di Sinistra”. L’intervista è stata svolta il 14 luglio 2015, cioè il giorno prima del voto al parlamenti greco sull’accordo-base per il terzo memorandum, alcune considerazioni minori potrebbero essere state superate dai fatti.
Controlacrisi: "Europa bye bye. La Germania schiaccia la Grecia"
La finzione dell'Europa democratica sembra finita. I poteri del capitale finanziario gettano la maschera e la Commissione Europea e la BCE si manifestano per esserne i "tutori" politici ed economici. Tsipras sembra aver accettato tutte le condizioni come l'accordo "migliore possibile", posizione sostenuta per solidarietà anche da larga parte della sinistra alternativa nel nostro paese. Ma i dissensi crescono proprio all'interno di Syriza e lo stesso Varoufakis esprime le sue critiche della gestione del dopo-referendum.
Grecia: tertium non datur
A poche ore dall’esito del referendum sale la tensione per il futuro di Atene; o sarà ancora (e più di prima) austerità oppure il Paese dovrà cogliere l’occasione di spezzare la gabbia dell’Unione Europea.
Giacché: "La Germania ha una visione egoistica nel breve periodo e miope nel lungo"
Sembra proprio che la Grecia, con la scelta del referendum, abbia messo allo scoperto le contraddizioni dell'Europa monetarista a guida tedesca. Ne parla in un’intervista su Controlacrisi Vladimiro Giacché.
La Grecia al bivio
Le trattative sono durate mesi e non hanno prodotto alcun risultato concreto. E sulla Grecia pende ancora, scadenza dopo scadenza, la spada di Damocle del pagamento del debito alle “istituzioni creditizie”. Ora Tsipras annuncia che sarà il popolo greco a scegliere, il 5 luglio: accordo con la Troika o fuori dall’euro?