Visualizza articoli per tag: caduta del saggio dal profitto
Ancora sulla caduta tendenziale del tasso di profitto
È lo stesso rapporto di produzione capitalistico, finalizzato unicamente alla massima valorizzazione del capitale esistente, a entrare in contraddizione in un determinato periodo storico con l’ulteriore sviluppo delle forze produttive.
Controtendenze alla caduta del tasso di profitto
Il non omogeneo sviluppo del modo di produzione capitalistico non è imputabile a cause contingenti, ma all’inconciliabile conflittualità insita nella #molteplicità dei suoi centri decisionali
Alle origini della legge della caduta tendenziale del tasso di profitto
Marx ritiene che, data la grande importanza che ha per la produzione capitalistica la legge della caduta tendenziale del saggio del profitto, si può dire che quest’ultima “costituisca il mistero a svelare il quale tutta l’economia politica si è adoperata dal tempo di Adam Smith” [1].
Aspetti economici della crisi attuale del capitalismo (seconda parte)
Seconda parte della relazione sugli aspetti economici dell’attuale crisi del capitalismo presentata alla Conferenza delle lavoratrici e dei lavoratori comunisti del 19 giugno scorso. In questa parte si spiegano i motivi teorici e pratici dell’abbandono delle politiche keynesiane da parte degli agenti del capitale e si indicano politiche alternative.