Visualizza articoli per tag: Hamas
I cupi scenari che si aprono nei conflitti in Ucraina e Vicino oriente con Trump
Videointervista al docente di storia e filosofia ed esperto di questioni militari dal punto di vista tecnologico e sociologico Orazio di Mauro.
La Grande rivolta araba del 1936-39
La Grande rivolta araba del 1936-39, scoppiata a causa dell’espansione sionista, fu sconfitta con la decimazione della leadership arabo palestinese; tuttavia contribuì alla formazione di un’identità palestinese.
Storia della lotta per la liberazione della Palestina
Dalle grandi lotte per la liberazione della Palestina degli anni '70, alla necessità di accettare gli accordi di Oslo considerato il nuovo contesto storico caratterizzato dal venire meno del sostegno del blocco sovietico e dall’isolamento a seguito dell’appoggio all’Iraq sotto attacco da parte di una coalizione a guida Usa.
Chi ha bisogno della guerra e del terrorismo?
Per quale motivo pur sapendo con esattezza cosa stesse architettando e realizzando Hamas non si è fatto nulla per impedirlo? Per quale motivo quando sarebbe stato possibile arrivare subito a un trattato di pace accettato da entrambe le parti nella guerra russo-ucraina si è fatto di tutto per farlo saltare? Perché di fatto ci si oppone in ogni modo a qualsiasi tentativo di porre fine alla guerra in Ucraina? Perché non si fa nulla, anzi di fatto si favorisce un conflitto terrorista in Palestina?
La barbarie dell’imperialismo nella pulizia etnica dei palestinesi
Fino alla vittoria! A fianco del popolo palestinese!
Palestina. La resistenza armata è legittima contro l'occupazione straniera
Non ci uniamo al coro di condanna unilaterale di Hamas che non indica anche le responsabilità di Israele e dell'Occidente. Siamo con la resistenza palestinese che da 75 anni cerca di liberarsi dall'occupazione israeliana e rivendica il diritto a un suo Stato con capitale Gerusalemme Est, come deciso dall'ONU.
Nessuna giustizia, nessuna pace
Spostare il livello dello scontro sul piano militare, dove nulla possono i palestinesi dinanzi allo strapotere degli occupanti sionisti, è il modo migliore per mettere ancora una volta da parte l’esplodere di una imponente lotta di massa, come era stata la prima intifada.