La parabola dell’economia politica dalla scienza all’ideologia – Parte IV: introduzione a Karl Marx
di Ascanio BernardeschiCome introduzione alla teoria economica di Marx se ne traccia Il percorso intellettuale e politico, il rapporto fra teoria e prassi e fra struttura e sovrastruttura, la dialettica di Hegel e il metodo dell'economia politica che sono alla base dei successivi scritti economici.
La scarsa sistematicità delle riflessioni di Brecht sull’arte rende difficile occuparsene senza aver individuato un punto di vista muovendo dal quale sia possibile reinterpretare, dare forma a questo magmatico materiale. Intendiamo, perciò, cercare di mostrare la ricchezza delle osservazioni di Brecht muovendo dall’analisi di una singola problematica: la crisi della rappresentazione artistica nella modernità.
Telegrafiche recensioni di classe ai film: I segni del cuore, West Side Story, Respect, Being the Ricardos, Camp Confidential: nazisti in America, Cry Macho – Ritorno a casa, Una famiglia vincente – King Richard, La fiera delle illusioni – Nightmare Alley, È stata la mano di Dio, Drive my Car, Licorice Pizza, Il potere del cane, The French Dispatch e Belfast.
L’America sconfigge la Germania per la terza volta in un secolo
Michael HudsonUn’analisi delle oligarchie che esercitano un’influenza sulle strategie di politica estera Usa e come queste dinamiche di potere si sono sviluppate rispetto alla crisi attuale, determinando il consolidamento del dominio Usa sulla Germania.
Quanto ci costa l’atteggiamento della Nato e degli Stati Uniti verso la Russia?
di Alessandra CiattiniL’espansione della Nato ha spinto la Russia all’intervento. Le conseguenze delle sanzioni e della guerra apriranno un’altra fase storica e su chi ricadranno?
La narrazione monolitica sul conflitto tra Ucraina e Russia
di Federico GiustiUna scheda sintetica per confutare la narrazione a senso unico sulla guerra e riportare il conflitto allo scontro voluto dalla Nato per ampliare la propria area di influenza nell’Est europeo.
La manifestazione contro la guerra di sabato 6 marzo apre un nuovo anno politico per i movimenti per la pace, la solidarietà internazionale, la cittadinanza attiva. Decine di migliaia di persone hanno attraversato le vie di Roma e hanno manifestato la loro contrarietà alla guerra.
Ricadute sociali della follia atlantista, la fine del suprematismo occidentale e il rilancio di una vera politica internazionalista.
Sabato 5 marzo decine di migliaia di persone hanno percorso le vie del centro della capitale per protestare contro la guerra in Ucraina e l’invio di armi da parte del governo italiano.
Il XXI Secolo: anarchia imperialista e medioevo nucleare
di Giovanni BrunoScomposizione e ricomposizione dei blocchi continentali e contraddizioni tra imperialismi occidentali con nuovi protagonismi regionali e globali. La guerra in Ucraina è il risultato di tensioni alimentate per decenni dall’espansionismo della Nato, tuttavia la risposta militare di Putin si basa su un calcolo che può rivelarsi errato.
Altro...
Sullo sfondo della revisione del sistema catastale le problematiche dell’abitare e le questioni irrisolte legate alla tassazione.
La Cina dopo la pandemia: navigare acque torbide in tempi senza precedenti
Giulio ChinappiUna serie di interventi di esperti cinesi e stranieri contenuti nel nuovo numero del “TI Observer” sottolineano i successi della Cina contro la pandemia e l’impietoso confronto tra i risultati ottenuti dal paese asiatico e il disastro del mondo occidentale.
Prospettiva internazionale, punto di partenza nazionale
di Renato CaputoAvendo quale fine la direzione politica in frangenti storicamente decisivi per la propria classe di riferimento, il partito rivoluzionario dovrà avere per Gramsci l’elasticità necessaria a adattarsi ai compiti inediti che impone la fase sulla base dei rapporti complessivi di forza nel paese determinato e sul piano internazionale.