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Gramsci e il ruolo fondamentale delle masse popolari
Come osserva Gramsci, l’assenza della fase storica europea segnata dalla Rivoluzione francese ha lasciato le masse popolari americane allo stato grezzo, tanto che la lotta di classe ricalca ancora quella svoltasi in Europa nel secolo XVIII.
Marx e i limiti della rivoluzione borghese
A parere di Marx nella società capitalista, l’emancipazione politica fu al tempo stesso l’emancipazione della società civile dalla politica, dalla parvenza stessa di un contenuto universale.
Eguaglianza giuridica e privilegi reali
Libertà ed eguaglianza e gli altri diritti umani, finché restano confinati nei regimi liberal-democratici nella sfera politico-giuridica, sul piano della circolazione, finché restano definiti sulla base antropologica liberale dell’individuo contrapposto alla comunità, non possono che rovesciarsi nel loro contrario, ossia nel riprodursi su scala allargata del privilegio a livello socio-economico nella sfera della produzione.
La storia è una questione di classe
Dai piccoli fatti storici si possono scorgere i riflessi di più ampi mutamenti sociali. Il caso esemplare della “rivoluzione” del 1983 nel paesino campano di Ruviano e il ruolo giocato dall’egemonia esercitata dal Partito comunista italiano.
Attualità della rivoluzione cubana
Il Teatro come strumento rivoluzionario
Come rilanciare la prospettiva comunista in Italia?
A livello internazionale la classe operaia è in grande espansione rispetto ai tempi non solo di Marx, ma anche di Lenin e di Gramsci. Serve ora un grande partito comunista di quadri che possa condurre con successo la lotta per la conquista della società civile, superando le attuali piccole sette.
A fianco di Cuba
Cuba è in questi giorni oggetto di una scientifica diffamazione, con un copione che conosciamo fin troppo bene. Esprimiamo la nostra solidarietà al popolo e al governo cubano, e chiediamo ancora una volta la fine del bloqueo imperialista che sta strangolando l’isola.
In strenua difesa della Rivoluzione Cubana
La Rivoluzione Cubana è, per l’ennesima volta della sua storia, sotto l’attacco dei falchi imperialisti. Ma il popolo cubano saprà reagire nuovamente, come ha sempre fatto dal 1959 a oggi, dimostrando sempre la volontà di continuare il processo rivoluzionario.
Lenin e la rottura rivoluzionaria
L’inasprirsi delle contraddizioni economiche e le guerre imperialiste condotte sempre più intensamente all’esterno – che comportano la progressiva chiusura degli spazi di democrazia formale all’interno del paese – rendono necessari metodi di lotta sempre più risoluti.