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Religione razionale e popolare
Solo nella prospettiva della difesa del primato della concezione razionale della religione sulle sue declinazioni positive e della necessità di difendere il piano storico-fenomenico dal disprezzo con cui lo consideravano i sostenitori dell’ortodossia è possibile intendere l’interesse del giovane Hegel per la religione.
La religione nel giovane Hegel
Il giovane Hegel traduce l’opposizione fra la religione razionale, fondata sulla ragion pratica, e la religione rivelata, che ha le sue origini in una teologia positiva, nella netta contrapposizione tra credenza soggettiva e oggettiva.
Religione popolare vs cristianesimo
Hegel potrà passare a un’autonoma e originale riflessione speculativa solo nel corso del lavoro da storico pensante, dopo aver sviluppato fino alle estreme conseguenze i postulati della filosofia kantiana e averne colto l’inadeguatezza a dar conto in maniera conseguente del piano storico-fenomenologico.
Saman Abbas: quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito
Una sintetica riflessione dialettica sui vari e complessi aspetti che coinvolgono l’ennesima uccisione di una donna.
Lo spirito assoluto
Videolezione: filosofia della storia e spirito assoluto
Bloch e Sartre
La religione nella Fenomenologia dello spirito
India: proteste e scontri per la legge sulla cittadinanza che esclude i musulmani
Brecht e la posizione dei rivoluzionari su etica e morale
La critica di Brecht alla morale e all’eticità dominanti, funzionali al dominio delle classi dirigenti, e la necessità di sviluppare un’etica e una morale rivoluzionarie