Visualizza articoli per tag: morti sul lavoro
Una nuova strage di operai
E’ scoppiata la centrale idroelettrica di Suviana e hanno perso la vita 7 operai, portiamo il capitalismo sul tavolo degli imputati.
Morti sul lavoro? Per loro è tutto normale
Il modello toyotista si fa sempre più strada e con esso saltano, uno alla volta, tutte le garanzie di controllo che può esercitare lo Stato, ormai sempre più “guardiano notturno”. La catena di subappalti contribuirà ad aumentare la triste statistica delle morti sul lavoro
Altri tre operai morti alla “Esplodenti Sabino”, in provincia di Chieti
“Quanto può valere la vita di un lavoratore? Dieci granate bastano?”. Lo scorso mercoledì 13 settembre, vi è stata una forte esplosione all’interno di una fabbrica che smaltisce e recupera polvere da sparo da bonifiche, la “Sabino Esplodenti” di Casalbordino, provincia di Chieti. Tre operai perdono la vita in seguito alla deflagrazione: Giulio Romano, originario di Casalbordino, Fernando Di Nella, di Lanciano e Gianluca De Santis, 40enne, sposato e padre di 2 bambini, residente nel comune di Palata, in provincia di Campobasso. Altri tre operai morirono, nella stessa fabbrica, nelle stesse circostanze, nel dicembre del 2020.
Precarietà, ritmi impossibili e tagli alla spesa pubblica alla base di molti omicidi “bianchi”
Molti incidenti sul lavoro sono riconducibili a ritmi e orari di lavoro impossibili, precarietà del rapporto di lavoro, esternalizzazione dei servizi, carenza di personale addetto ai controlli, tagli dei servizi di trasporto pubblico, affievolimento del ruolo dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza. Perciò servono il potenziamento del ruolo dello Stato e un sindacato più conflittuale.
Di “buona scuola” si muore
Un’altra vittima della “buona scuola” e della deregulation del mondo del lavoro. Servirebbe un sindacato più determinato, leggi meno permissive e abolizione dell’alternanza scuola-lavoro.
I controlli alle imprese vanno bene solo se non ledono gli interessi datoriali
Le ultime esternazioni del ministro Brunetta meritano di essere analizzate e denunciate come l’ennesima arrendevole subalternità del Pubblico alle associazioni datoriali. Non disturbare i padroni in nome del Pnrr. La legalità e la trasparenza della Pubblica Amministrazione?
Quando la sicurezza dei lavoratori diventa un optional
Dopo il fallimento dei protocolli anti-Covid (che hanno scaricato gli oneri della sicurezza sulla forza lavoro) arriva l’ennesima intesa a perdere dei sindacati con governo e Confindustria.
Infortuni e morti sul lavoro:perché aumentano?
Dopo le ultime vicende luttuose siamo costretti a parlare ancora di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Mentre aumentano infortuni e malattie professionali andrebbe ridiscusso il ruolo dei rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza ormai privo di reale forza.