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Il lato oscuro della flessibilità
Diversi studi hanno mostrato le problematiche, a partire dai rischi per la salute dei lavoratori, legati alle nuove forme di organizzazione del lavoro: un'occupazione precaria aumenta la sensazione di insicurezza e marginalità, provocando l'incremento di stress e preoccupazione, con rischi per la salute molto gravi.
La restaurazione del cottimo
Dal punto di vista del proletariato, dotato di coscienza di classe e dell’unica ideologia radicalmente alternativa in senso progressista alla dominante, ovvero dal punto di vista del marxismo, lo smart working non è altro che la riproposizione da parte del neoliberismo imperante della modalità di lavoro che già Marx denunciava come la più consona al concetto di capitale, ovvero il lavoro a cottimo.
Dal lavoro a cottimo allo smart working
Lo smart working è una forma di lavoro a cottimo che agevola lo sfruttamento. Occorre impedire che anche dopo l’epidemia venga esteso indiscriminatamente e senza il controllo dei lavoratori organizzati.
“Smart Working”: sfruttamento illimitato della costrizione al lavoro
Un'analisi scientificamente rigorosa condotta con le categorie marxiane per comprendere cos'è realmente lo smart working.
Dal cottimo allo smart working
Come afferma Marx: il lavoro a cottimo è la forma di salario che più corrisponde al modo di produzione capitalistico
Smart working, ovvero il cottimo nell’era digitale
Non essere choosy, diventa smart. Potrebbe essere questo lo slogan di Matteo Renzi per lanciare lo smart working.