Perchè boicottare l'appello di Michele Serra. Maurizio Acerbo segretario di Rifondazione Comunista
Pasquale VecchiarelliReArm Europe. Un piano da 800 miliardi per riarmare l'Europa è questa la ragione per cui scendere in piazza?
L’appello per l’Europa di Michele Serra equivale dunque esattamente al tentativo di formare un consenso di massa intorno al piano di guerra elaborato da Draghi. Non è altro se non questo. Va boicottato e, se possibile, qualora ci fossero le forze, contrastato con un contro-presidio, sventolando le bandiere della pace.
Osservatorio sul mondo che cambia: il declino dell’Occidente e le nuove faglie di conflitto
di RedazioneGermania: il sistema dei partiti tradizionali resiste (ancora) all’alternativa
Giulio ChinappiLe elezioni federali del 23 febbraio hanno assestato un duro colpo al panorama politico tedesco, nonostante la tenuta della CDU. In un contesto di crisi economica e stagnazione istituzionale, il BSW di Sahra Wagenknecht emerge come unica alternativa autentica e innovativa.
Lo sciopero delle toghe. Le ragioni a favore e contro la riforma della magistratura
Ciro CardinaleGiovedì 27 febbraio i magistrati hanno incrociato le braccia a difesa della Costituzione e contro la separazione delle carriere voluta dalla maggioranza di centrodestra in Parlamento. Ma la riforma è solo un modo per mettere il bavaglio ai magistrati o un giusto intervento contro privilegi e potere?
Analisi del documento politico di “Prospettiva Unitaria” con osservazioni su alcuni punti. In evidenza i fallimenti del “Centralismo democratico” e la necessità di un’alternativa per dare risposte a tanti comunisti in diaspora da decenni.
Elezioni in Germania e futuro dell’Europa: intervista a Nicola Carella
Pasquale VecchiarelliTrump ha spazzato via, con un solo discorso, tutta la retorica guerrafondaia sull’Ucraina che ha dominato gli ultimi tre anni. La classe dominante in Germania però sembra intenzionata a non seguire su questo piano l'imperialismo nordamericano. Ma a quale scopo? Proprio da qui vogliamo partire, visto che le vicende sono sempre molto intrecciate, per analizzare le recenti elezioni in Germania, ringraziando per la disponibilità l’ingegnere e attivista berlinese Nicola Carella, che segue da vicino le dinamiche della Repubblica Federale.
La crisi dell’imperialismo europeo di fronte alla guerra mondiale: che fare in Italia?
di Francesco CoriIn pochi giorni, complici i radicali cambi di rotta della politica statunitense, le prospettive politiche che sembravano consolidate in occidente stanno frantumandosi sotto i colpi del trumpismo. L’UE sempre più allo sbando, la stessa Meloni in difficoltà il campo largo in frantumi.
E’ nel profondo dell’anima occidentale che Todd si propone di ricercare, oltre le forme, le ragioni intime del nevralgico tornante epocale, che investe ogni latitudine, con scricchiolii e stridori, che sottendono un mondo in ebollizione cronica e accelerata, alla ricerca di un sempre più difficile equilibrio.
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Osservatorio sul mondo che cambia: USA e Russia trattano a Riad, Zelensky scaricato e UE in crisi
di RedazioneLa mobilitazione sulla questione nazionale palestinese ha mostrato grandi possibilità e profonde contraddizioni del movimento internazionale di solidarietà e della resistenza popolare palestinese, che in questo articolo vorremmo rapidamente passare in rassegna.
Protezionismo e guerra finanziati coi salari dei lavoratori pubblici. Compresi quelli della scuola
Marco BeccariLe necessità belliche della fase attuale portano a rendere sempre più evidente l’emergenza salariale. La FLC non è in grado di articolare un’azione sindacale che sviluppi un conflitto dei lavoratori della scuola - tra i più sottopagati - adeguato alla fase.
La guerra in Ucraina come ultima difesa dell’ordine elitario europeo
Orazio Di MauroIl sostegno delle élite europee all’Ucraina non è solo geopolitico, ma essenziale per mantenere il loro sistema di potere: una pace prematura potrebbe destabilizzare l’ordine neoliberista e minare il controllo tecnocratico. La guerra diventa così una difesa dell’attuale gerarchia economica e politica.