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Gramsci, l’eguaglianza e la coscienza di classe
L’uguaglianza culturale e morale è la fase propriamente politica che segna il passaggio dalla struttura alla sfera delle superstrutture, è la fase in cui le ideologie germinate precedentemente diventano “partito” determinando oltre che l’unicità dei fini economici e politici, anche l’unità intellettuale e morale, ponendo tutte le questioni intorno a cui ferve la lotta non sul piano corporativo ma su un piano universale.
Marx, la sfera della circolazione e i diritti umani
La metamorfosi dell’attività lavorativa – che produce il valore di scambio – in lavoro salariato e, dunque, in capitale è una necessità immanente del sistema in cui l’apparente uguaglianza e libertà della sfera della circolazione ha il suo fondamento reale nella disuguaglianza e negazione della libertà della sfera produttiva.
Gramsci e l’utopia egualitaria
All’ironia scettica dei liberali, che mira a distruggere con la forma utopistica il contenuto del sentimento egualitario, Gramsci contrappone il sarcasmo creatore e progressista di Marx che non mira a distruggere il nucleo vivo delle aspirazioni contenute nelle credenze egualitarie del popolo.
Il concetto di eguaglianza nei Quaderni del carcere
Il progressivo affermarsi della democrazia moderna sul piano politico e della coscienza comune procede di pari passo con lo sviluppo del concetto di uguaglianza tanto nel materialismo (individuo biologico), quanto nell’idealismo (sul piano della ragione).
Eguaglianza politica ed economica in Gramsci
Le concezioni neoidealiste che considerano già presente l’eguaglianza sono per Gramsci un derivato logico delle più scempie e razionali teorie democratiche, fondate sull’utopia, regressiva dopo lo sviluppo del materialismo storico, di una natura umana identica e senza sviluppo.
Eguaglianza ed egualitarismo in Gramsci
Tanto le religioni che affermano l’eguaglianza degli uomini come figli di Dio o le filosofie che affermano la loro uguaglianza come partecipanti della facoltà di ragionare sono state espressioni di complessi movimenti rivoluzionari che hanno posto gli anelli più potenti dello sviluppo storico.