Secondo l’Inail nel primo semestre 2024 c’è stato un aumento degli infortuni sul lavoro dello 0,89% (+4,22% quelli mortali), rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Bisogna fare allora di più e meglio perché non si può morire o ammalarsi di lavoro. 

La riforma costituzionale già approvata dal Senato e attualmente in discussione alla Camera che introduce il c.d. premierato cambierà profondamente la natura e lo spirito della nostra Costituzione, ponendo anche seri rischi di possibili svolte autoritarie che non possiamo permetterci.

Le rivolte fasciste e razziste dei primi di agosto in Gran Bretagna meritano un diverso approccio da parte del governo laburista guidato da Keir Starmer: occorre ricostruire lo stato sociale distrutto dalle politiche liberiste dei conservatori.

In questo articolo riassumiamo brevemente l’attuale situazione delle relazioni diplomatiche del Vietnam alla luce delle pratiche della "diplomazia del bambù".

Con il giornalista italo-palestinese analizziamo i motivi per i quali i sionisti e i loro mandanti imperialisti occidentali intendono estendere al Medio Oriente l'inferno al quale hanno condannato l'intero popolo palestinese.

Con il copresidente del Cred (Centro di Ricerca ed Elaborazione per la Democrazia), giurista e osservatore internazionale (in termini tecnici "accompagnatore") del processo elettorale venezuelano cerchiamo di ricostruire le dinamiche reali, decostruendo la narrazione dell'ideologia dominante in occidente, spesso egemone anche a "sinistra". Trascrizione

Con la professoressa, portavoce nazionale dei Comitati per il ritiro di ogni autonomia differenziata, l'unità della Repubblica e l'uguaglianza dei diritti, analizziamo i motivi per i quali resta centrale la mobilitazione nei banchetti per la raccolta delle firme. Link per la firma online https://pnri.firmereferendum.giustizi... , link per individuare dove sono i banchetti per firmare e contribuire alla raccolta delle firme.

I rapporti tra le forze politiche di sinistra in Ecuador è per certi versi molto simile a quella italiana. Il partito di Rafael Correa, per molti versi detta le carte e gioca un ruolo di primo piano nella coalizione di sinistra rispetto alle forze radicali che non riescono a conquistare un peso determinante per essere egemoni nel polo progressista denominato fronte popolare. Una situazione simile c'è in Italia, fatte le dovute differenze, e per questo è utile anazlizzare il caso dell'Ecuador. Ci aiuta a districarci nel mondo della politica ecuadoregna il saggista Edgar Galiano cercando di far luce sul tormentato processo di unione fra le forze di sinistra e progressiste per sconfiggere la destra neoliberista al governo dell'Ecuador, all'interno dello scontro più ampio per il governo dell'America Latina fra forze progressiste e neoliberali.

Con lo storico, consulente per le procure di Brescia e Bologna per le stragi del 1974 e del 1980, presentiamo il suo libro "Fascisti contro la democrazia. Almirante e Rauti alle radici della destra italiana" pubblicato da Einaudi nel 2023, Nel corso della videointervista analizziamo anche le più recenti vicissitudini e il dibattito storico e politico su alcune delle pagine più nere della storia della Repubblica italiana.

Venerdì, 09 Agosto 2024 10:14

Addio abuso d’ufficio

E’ stato abolito il reato di abuso d’ufficio, considerato superato, inutile e inefficace nella lotta alla corruzione, anche con l’idea di liberare i funzionari e gli amministratori pubblici dalla paura della firma, dal timore di sbagliare, in vista dell’accelerazione della macchina burocratica. Ma è davvero così? 

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La città futura

“Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

Antonio Gramsci

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